NEW YORK HOUSE MUSIC
Quando in #discoteca inserirono in scaletta “Pump up the volume” dei MARRS ero un po’ perplesso. Mi piaceva ballare con una #dance melodica e a metà degli anni ottanta ne producevano a bizzeffe e in tutto il mondo, ma quel brano era veramente scarno di armonici. Certo che i rockettari preferivano altra roba ma chi ballava in disco quel momento di perplessità segnò e cambiò per molti anni il genere elettronico, riducendo al minimo la melodia e concentrandosi sul ritmo; valorizzando cassa, piatti e un basso ripetitivo. I #sinth tendevano ai rumori e i #loop penetravano nell’inconscio, nei meandri più profondi e diverse persone gridavano: “Allo scandalo!” Ma fu musica di massa. Fu creato in un locale a Chicago il Warehouse, dal famoso dj Frankie Knuckles che remixando funk jazz e soul, lanciò il nuovo genere house negli anni ’80. Vi consiglio l’ascolto di alcuni brani da #youtube :
Vi consiglio i primi brani per capire da dove si è partiti, i prodromi del genere house, con un abuso di batteria elettronica:
Frankie Knuckles – You Can’t Hide From Yourself (Clubhouse Mix)
Frankie Knuckles – Your Love
poi … Anni 90
Robert Miles – Freedom (Frankie Knuckles Remix)