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Mag 4, 2023 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Ho.re.ca

Ho.re.ca

Le aziende del settore alberghiero hanno necessità di personalizzare le uniformi con il proprio stile. Oltre a sovrastampare o ricamare il proprio logo, nasce anche l’esigenza di un taglio che possa dare un tocco di originalità e vestibilità agli abiti indossati dai collaboratori e dai dipendenti. L’eleganza, la pulizia e la freschezza portano a un continuo ricambio degli abiti per apparire e trasmettere al cliente un senso di ordine e di piacere.
Una camicia, un camice da lavoro, un copricapo, un grembiule, un gilet che possano dare un’immagine elegante e moderna, rassicurano gli ospiti delle strutture, insieme a un buon odore, cura della pulizia e dell’igiene aiutano i lavoratori a svolgere la propria attività e rasserenano le persone che quotidianamente frequentano le strutture per usufruire dei servizi. L’immagine è il primo passo verso un ottimo rapporto duraturo tra cliente e gestore.

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Mar 22, 2022 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Disco 116bpm per bassisti

Disco 116bpm per bassisti

Penso che questa base a 116 di BPM possa essere comodo ai bassisti che abbiano voglia o necessità di allenarsi esperimentando giri di basso disco pop. Molto semplice e ripetitiva.
Cordialmente Vs FarBuckley
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GUARDA IL VIDEO SU YOUTUBE

I think this base to 116 BPM  could be perfect for bass players
Who want or need to train by experimenting with low disco pop turns. 
Very simple and repetitive.
BYE BYE
Mar 11, 2022 - cultura, musica, Senza categoria    Commenti disabilitati su Sample & Beat 90 110 BPM

Sample & Beat 90 110 BPM

Questa ritmica l’ho registrata per fare esercizi col basso. Una base ritmica disco pop a 110 di bpm è comodissima per fare del freestyle con lo strumento. Mi sono concesso anche il lusso di costruirmi uno strumento con il diapason di un Fender Precision e con dei pickup di MP. Mentre nell’olimpo dei grandissimi, la mia personalissima classifica: Jaco Pastorius, Stanley Clarke, Marcus Miller, Larry Graham, Bernard Edwards, Victor Wooten e Bill Dickens …
GUARDA IL VIDEO: Drum 110BPM
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Sono 2 grandi passioni: Hip Hop e Funky. La ritmica piuttosto intensa, non è James Brown ma la cassa è Funky e potrebbe sembrare di JaboStark. Però mi piace giocarci col basso e fa alzare anche il culo. Presto altri loop on-line. Cmq scrivete! Parte subito… non batto il 4!
GUARDA IL VIDEO: Drum 90BPM
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Mar 11, 2022 - Senza categoria    Commenti disabilitati su FreeStyle e Atmosfera Underground

FreeStyle e Atmosfera Underground

Forse non sono riuscito nell’intento, cercavo un’atmosfera metropolitana, quella newyorkese in stile Erykah Badu. Troppo ambizioso pensarlo?
Spero di fare cosa gradita per chi ama il freestyle e vuole provare a improvvisare un testo, facendosi trasportare da queste emozioni underground.
INTRO + HIPHOP 80BPM in 4/4

GUARDA IL VIDEO: FreeStyle

 

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Yellow Keys

Mar 4, 2021 - musica, Senza categoria, Spettacolo, tv    Commenti disabilitati su Festival di Sanremo sarà l’ultima edizione?

Festival di Sanremo sarà l’ultima edizione?

Questo è il momento della verità, se il Festival di Sanremo sopravvive al COVID19 potrebbe rischiare l’immortalità. Sembra un signore attempato della terza età, che attende il vaccino anche di dubbia provenienza e approvazione, prodotto da qualche casa farmaceutica.

Saremo

Ariston

Dopo più di un secolo gli italiani si dividono ancora tra interventisti e neutralisti. Infatti gli interventisti vorrebbero cancellare il Festival mentre i neutralisti sono assolutamente indolenti e incuranti. Perché odiare il Festival? Per i motivi più strani ma spesso l’antipatia è dovuta all’opulenza espressa nei fasti organizzativi e ai cachet ricchi e abbondanti pagati a degli artisti anche di dubbia professionalità. Ma attenzione non intendo criticare il livello professionale di alcuno, ma anche lo stesso Fiorello, come un acrobata, gira appeso a un filo. Un funambolo che segue l’equilibrio precario della comicità, ma in momenti storici come questi, può non essere gradito al pubblico da casa, perché è un attimo cadere nella sciocchezza o nell’indifferenza che è quasi peggio. Ci sono Regioni ancora costrette al lockdown, dopo un anno di restrizioni e di mancati guadagni, in tutti quei settori che orbitano attorno alla cultura sociale. Per ora si sono salvati solo gli appartenenti al clero che possono ancora celebrare riti nelle loro modeste e dogmatiche comunità. Stiamo forse assistendo al crollo del catto-comunismo, quello annunciato da Berlusconi lo scorso ventennio? I testi delle canzoni sanremesi annunciano qualche colossale cambiamento che avverrà dopo i sette anni prima di carestia poi di pestilenza? Se tutto questo panorama apocalittico è una mia inutile immaginazione, allora non sono neanche giustificate le tantissime critiche feroci sui social. Purtroppo gli italiani sono stanchi per tantissime ragioni, prima fra le quali: che non si sentono più rappresentati da nessuna forza politica, anzi chi li ha illusi non ha poi mantenuto le promesse elettorali. Quindi ogni espressione del sistema diventa un rifugio per riversare il proprio rancore. Oggi è il Festival, domani sarà la Nazionale di calcio oppure qualsiasi evento, avrà una sempre più consistente opposizione anche senza nessuna base razionale. Il Festival di Sanremo diventa una vetrina sempre più difficile per gli interpreti e per gli autori, che forse sono obbligati a parteciparvi in quanto i poteri economici delle multinazionali che vendono lavatrici e diritti d’autore decidono sul proprio operato, pagandoli profumatamente ma che comunque si trovano a dover partecipare a un evento che forse avrebbero preferito rimandare a qualche anno che offre più punti di serenità. Apprezziamoli, cerchiamo di supportarli e di considerare il loro lavoro di questa settimana un apporto a l’Italia, questo enorme paziente che soffre di una malattia che forse è ormai cronica.

Nicola Rizzoli

Giu 30, 2020 - anni 90, Calcio, collezioni, cultura, francobolli, monete, musica, Senza categoria    Commenti disabilitati su COLLEZIONANDO FRANCOBOLLI 1992

COLLEZIONANDO FRANCOBOLLI 1992

921Torniamo al 1992 e troviamo l’ultimo scroscio di secolo. Il ‘900 sta per finire e si intravede il nuovo millennio. La musica è all’insegna del rock indipendente. Le band funzionano meglio nei concerti live che in televisione. Sono gli anni d’oro del Roxybar di Red Ronnie che trasmette dalla provincia di Bologna. A Sanremo si presenta una spettacolare Mia Martini con il brano “Gli uomini non cambiano”. Troviamo Paolo Vallesi, Tazenda, Pierangelo Bertoli, Massimo Ranieri, Mattia Bazar, Michele Zarrillo e un duo d’eccezione Giorgio Faletti e Orietta Berti. Tra le novità si impongono Aleandro Baldi e Francesca Alotta con “Non amarmi” Si presentano anche Andrea Mingardi in duo con Alessandro Bono. Tra i giovani emergono una grandissima Tosca, Alessandro Canino con la canzone “Brutta”, Statuto, Bracco di Graci, Gatto Pancieri e Aeroplanitaliani. In Hit Parade volano i R.E.M., Whitney Houston con “I will always love you” colonna sonora del film “La guardia del corpo”. Emergono gli 883 con “Hanno ucciso l’uomo ragno” e “Non m’annoio” di Jovanotti Gli U2 pubblicano quello che sarà un grandissimo successo: ONE estratto dal loro settimo album in studio “Achtung Baby”. Tra i musicisti che hanno collaborato spicca alle tastiere il nome di Brian Eno. Ancora tra i più grandi autori dell’anno troviamo: George Michael, Sting. Eric Clapton che pubblica Tears in Heaven il brano dedicato al figlio. Elton John, Prince, Michael Jackson, Tracy Chapman, Nirvana e Metallica, Guns n’roses, Queen, Red Hot Chili Pepper, Peter Gabriel, INXS. Poi ancora Lisa Stansfield, Soul to Soul, Incognito per gli amanti della disco e del soul

Mi viene in mente “You bring on the sun” di Londonbeat

È l’anno degli Europei di Calcio in Svezia e trionfa la Danimarca a sorpresa battendo la Germania in finale. Quella formazione tedesca che non è più divisa da due anni. Tra i video giochi troviamo il Super Nintendo e Sega Mega Drive. La Russia diventa indipendente dall’URSS. Aumentano le tensioni nei Balcani, inizia la guerra in Bosnia ed Erzegovina. In Italia i volti della politica sono Forlani, Occhetto, Pannella, Fini, La Malfa, Bossi e Craxi che sarà coinvolto nello scandalo di tangentopoli. Il Presidente della Repubblica è Cossiga che lascerà a le redini a Scalfaro nel maggio 1992. Le stragi di Capaci e di Via D’Amelio creano l’ennesima ombra oscura e di tristezza sul Bel Paese. Viene eletto negli Stati Uniti Bill Clinton.

924

E’ il cinquecentenario della Scoperta dell’America, Italia e USA emettono una serie congiunta a tema “Celebrazioni Colombiane” con valore facciale di 29 Cent. Ne seguirà un’altra a tema di Manifestazioni Colombiane che vedrà coinvolte anche Spagna e Portogallo per un’emissione con stessi soggetti.

 

 

 

PER I COLLEZIONISTI ECCO IL 1992 PERCORSO FILATELICO

30/01 Campionati europei indoor di atletica leggera L.600
06/02 Patrimonio artistico italiano. 7a em. Fontana del Nettuno di Firenze L.750
04/03 Scuole d’Italia, 7a em. Università di Ferrara L.750
07/03 Castelli d’Italia L. 850
09/03 Scuole d’Italia, 8a em. Università di Napoli L.750
26/03 Preparazione del centenario dell’invenzione della radio. Alessandro Volta L.750
27/03 Esposizione Mondiale di Filatelia Tematica “Genova ’92” L.750
08/04 V centenario morte Lorenzo Dè Medici “il Magnifico” L.750

922

24/04 Manifestazioni colombiane.
La richiesta aiuto a Isabella L.500
Il passaggio dell’Atlantico L.500
L’avvistamento della terra L.500
Lo sbarco nel Nuovo Mondo L.500

02/05 III cent. fondazione dell’Istituto “Maestre Pie Filippini” L.750

02/05 Europa unita. La scoperta dell’America.
Monumento a Colombo L.750
Mappamondo e logo “Colombo ’92” L.850

22/05 V cent. della scoperta dell’America.
Colombo presenta i nativi L.50
Colombo rientra a Barcellona L.100
Colombo avvista la terra L.200
Colombo descrive la scoperta L.300
Colombo chiede aiuto a Isabella L.400
Lo sbarco di Colombo L.500
Bandiera e nave di Colombo L.600
Colombo a La Rabida L.700
Colombo ottiene gli aiuti L.800
La flotta di Colombo L.900
Richiamo di Colombo L.1000
Isabella e Colombo L.1500
Isabella e Colombo L.2000
Colombo racconta il III viaggio L.3000
Colombo in catene L.4000
Effigie di C. Colombo L.5000

22/05 FOGLIETTI V cent. della scoperta dell’America.
“Ricerca degli aiuti reali” L.400+700+1000
“Avvistamento della terra” L. 200+900+1500
“Rivendicazione della scoperta” L.500+600+2000
“Riceve il favore dei sovrani” L. 100+800+3000
“Resoconto della scoperta” L. 50+300+4000
“Celebrazione del V centenario” L.5000

23/05 75a edizione del Giro Ciclistico d’Italia. Parte sinistra e destra L.750

25/05 Milan campione d’Italia L.750
20/05 Antichi stabilimenti balneari, I emissione. Viareggio L.750
05/06 Centenario nascita Tazio Nuvolari L.3200
13/06 Antichi stabilimenti balneari, II emissione. Rimini L.750

30/06 Propaganda turistica, XIX emissione.
Braies L.600 Arcevia L.600 Maratea L.600 Pantelleria L.600

05/09 Patrimonio artistico italiano. 8a emissione. Jacopo Da Ponte L.750

18/09 Celebrazioni Colombiane Genova ’92.
Sbarco di Colombo L.1200
Ritratto di Colombo e opere celebri L.3200
Casa di Colombo L.500
Partenza da Palos L.600
Carta geografica con percorso del I v.L.750
Colombo avvista la terra L.850

22/09 Giornata della filatelia. 7a emissione.L.750
Versione Autoadesiva 7a emissione L.750
24/09 38° Europa Forum Lions Club L.3000
05/10 Mercato Comune Europeo L.600
16/10 Conferenza Internazionale sulla Nutrizione L.500
31/10 Natale. I presepi di Caltagirone L.600

 

92m1-001E’ un anno perfetto per nascere e per vivere la sua ondata di musica rock indipendente, mentre la zecca sforna 500 Lire in argento per celebrare anche in materiale prezioso Cristoforo Colombo e la Scoperta dell’America. Circolano piccolissime monete da Lire 50 e Lire 100 vengono ancora coniate le Lire 5 e Le Lire 10 ma sono tagli adatti solo per poter comprare il latte e per la numismatica. Un caro saluto ai neo collezionisti e al prossimo articolo.

#NICOLARIZZOLI

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Mag 7, 2020 - Bologna, passeggiata, Senza categoria    Commenti disabilitati su A piedi per Bologna

A piedi per Bologna

Con le massime precauzioni, presto torneremo alla normalità. Ora con #prudenzaecautela e #sempreallerta vorrei proporre un itinerario a Bologna.

Sono belle giornate, entrando nella fase 2 saremo tentati dalla voglia di respirare all’aria aperta. Camminare e praticare attività motoria è un tocca sana per l’uomo, in molti casi, per motivi di salute, i medici impongono le passeggiate.

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Per chi non ha molto tempo, potrebbe parcheggiare sempre più lontano dal luogo di lavoro, così è possibile praticare almeno due volte al giorno un po’ di jogging senza affaticarsi e sudare ma facendo un po’ d’esercizio. Per chi lavora nel centro storico di Bologna, oppure per chi vuole fare un percorso cittadino alla scoperta delle meraviglie di questa città vorrei proporre questo itinerario.

SARAGOZZA – CENTRO STORICO

Parcheggio 1 via Spataro

Parcheggio 2 Via Galletti

Parcheggio 3 Via Guidotti Via Audinot

Il parcheggio in zona Saragozza, a ridosso dei viali è a pagamento, ma tra le vie Giovanni Spataro, Giuseppe Galletti, Alessandro Guidotti e Rodolfo Audinot è facile trovare un posto libero e il costo del parcheggio è più basso della fascia centrale.

guidotti

Si parte dall’arco in via Guidotti all’incrocio fra Saragozza e via Bellinzona che fiancheggia i giardini della Chiesa e il Convento di San Giuseppe eretto a metà del ‘800, dove al centro è eretta una statua a San Francesco d’Assisi.

A sinistra si incrocia Via R. Audinot è una zona molto interessante per chi studia architettura e non solo. Villette unifamigliari realizzate a fine ottocento dall’Architetto Paolo Sironi (1858-1927). Colpiscono i particolari e le decorazioni dei balconi e dei cancelli sono omaggi floreali allo stile Liberty. Sono state costruite molte dimore eleganti mai opulente e dove traspare un raffinato gusto architettonico.

A seguire in via Saragozza, i negozi mostrano in vetrina i prodotti alimentari freschi e invitanti preparati cotti. I profumi e le fragranze di pasticcerie e rosticcerie, sotto al portico, accendono l’appetito e la golosità anche dei palati più raffinati ed esigenti.

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A destra verso i Viali con a Fronte Porta Saragozza, verso Viale della Resistenza, si estendono i giardini di Villa Cassarini. L’altura di Saragozza fu l’antica collocazione del popolo etrusco allora la città era chiamata Felsina. All’inizio del 900 fu organizzata una campagna di scavi a opera di Cassarini. La sommità dell’acropoli era occupata da alcuni palazzi di proprietà della famiglia Pallotti poi Cassarini. Negli anni trenta la proprietà fu ceduta all’Università. Oggi hanno sede le facoltà di Ingegneria e Chimica.

Il Cassero di Porta Saragozza appartiene alla terza cerchia muraria del XIII secolo modificata su progetto dell’ingegnere Enrico Brunetti Rodati a metà ‘800. Oggi ospita la collezione privata e pubblica di oggetti sacri. Il Museo della Beata Vergine di San Luca tratta la storia del santuario di San Luca e il trasporto nel tempo dell’immagine tanto cara ai devoti bolognesi della Madonna col bambino.

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Nel 2013 è stata inaugurato il Monumento della Statua in bronzo di Salvatore Amelio raffigurante S. Pio da Pietralcina presente nella piccola area verde nella piazzetta di Porta Saragozza. Nella piazzetta è padre piosituato una sala cinematografica dedicata a Charlie Chaplin. Con una programmazione di flim anche in lingua originale. Alla destra della porta è stato riattivato un vecchio vespasiano.

A 250 mt all’angolo fra via Santa Caterina e via Saragozza vi è la Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria patrona dell’Università di Bologna. Si ha notizie di una costruzione dedicata a Santa Caterina intorno al XII Secolo. Cappella della Famiglia Albergati che ne mantenne il giuspatronato fino a fine ‘800. A sinistra in Via Santa Cateriana vi è la sede della Menza della fraternità patrocinato dalla Caritas e due osterie.

palazzoA destra si trova il cinquecentesco Palazzo Albergati sede di mostre e di importanti eventi. Al civico 28 Vi è uno splendido giardino. È presente una targa che evidenzia il soggiorno che nel 1845 dello Zar di Russia Nicola I. All’interno sono molto interessanti gli affreschi dei soffitti.

Al piano nobile, a seguito di un incendio nel 2008, è venuto alla luce un fregio realizzato da Bartolomeo Cesi

Con delibera del 7 luglio 1877 fu attribuito alla via il nome di “SENZANOME” cancellando i nomi con cui era conosciuta la via, ovvero “SOZZONOME” mentre la leggenda narra che fu ricordata come VIA “FREGATETTE”.

Tra via del Fossato e Collegio di Spagna sono presenti: L’istituto Commerciale e per Geometri Pier Crescenzi in fronte strada vi è la sede della Facoltà di Ingegneria. Al numero 2 della via vi è la Chiesa di Santa Maria delle Muratelle. Edificio presente nelle seconda cinta muraria. Essa fu ricostruita nel ‘600. L’interno fu rimaneggiato nel ‘700 da Carlo Francesco Dotti. A Dotti è dovuta la progettazione dell’attuale Santuario della Madonna di San Luca.

In via Saragozza 1 è presente una stele in marmo ricorda che fu dimora per lunghi anni di Enrico Panzacchi In questa abitazione il poeta compose importanti poesie e canti a fine ottocento. Chissà se sotto questi portici passeggiò con Giosuè Carducci e Olindo Guerrini.

collspagnaIl Collegio di Spagna fu fondato dal Cardinale Egidio Albornoz nel ‘300 per ospitare studenti spagnoli. E’ il più antico collegio in Europa per studenti stranieri. Ancora oggi è in funzione ed un istituto che è sopravissuto fino ad allora fino ad oggi. L’edificio è stato progettato da Matteo Giovannelli detto Gattaponi. Architetto Italiano il cui nome è legato a importanti costruzioni di Palazzi Medioevali del centro Italia.

Seguendo via Collegio di Spagna si giunge all’incrocio tra via Barberia e via Val d’Aposa. Troviamo la Chiesa di San Paolo Maggiore costruita nel ‘600 dai padri Barnabiti. All’interno notevoli e sfarzose volte affrescate e sugli altari sono presenti affreschi del Guercino e Ludovico Carracci. Sicuramente è una costruzione di grande interesse.

valdaposaIn via Val d’Aposa è interessante visitare l’Oratorio dello Spirito Santo costruito a fino ‘400 Ha una bellissima facciata in cotto attribuito a Sperandio di Mantova. L’attuale facciata è attribuita ad Alfonso Rubbiani a fine ‘800.

E’ obbligatoria la sosta nel negozio Majani in via de Carbonesi , per fare incetta di ottimo cioccolato che soddisfano i palati dei propri clienti dal 1796. Le fondamenta del negozio sono sopra un Teatro Romano che risale all’88 a.C. L’area degli scavi è visitabile su prenotazione.

dazeglioIn via D’Azeglio troviamo i negozi tra i più esclusivi, A sinistra troviamo la trecentesca Chiesa dei Celestini che affaccia sull’omonima piazzetta Piazza dei Celestini è il posto perfetto per sedersi al dehor del bar nelle sere di maggio. Mentre a destra Corte de Galluzzi dominata dall’omonima Torre è una corte in cui i tempo si è fermato. Casa Fontana è un edificio del ‘400 con saloni affrescati neoclassiche con una ampia loggia. Al piano terra ha sede la Galleria D’Arte Maggiore. L’edificio è celebre in quanto vi ha sede l’abitazione di Lucio Dalla e la sede della produzione editoriale e discografica. A sinistra Via Marescalchi 2b Teatro Navile.

Poi appare il Nettuno

Nettuno

Ritorno

Opzione 1 A sinistra per Portanova con sosta da Strega The – Piazza Malpighi – Via Nosadella – Via Saragozza

Opzione 2 A sinistra per Portanova con sosta da Strega The – Piazza Malpighi – Via Sant’Isaia – Via Frassinago

Opzione 3 Linea 20 in Via Carbonesi

Opzione 4 Un bel giro nel centro storico

da 8000 passi a 10.000 passi circa 5 Km

#NICOLARIZZOLI

 

 

Apr 30, 2020 - Senza categoria    Commenti disabilitati su La musica che ci ha trasformato

La musica che ci ha trasformato

bassoAres Tavolazzi contrabbassista jazz, ex basso degli Area e aver suonato con Demetrio Stratos regala un briciolo di esclusività nel mondo della musica. Aver accompagnato Francesco Guccini per più di trentacinque anni, collaborato con Paolo Conte, Antonello Venditti, Mauro Pagani, Zucchero, Dalla, Morandi, Capossela, Enrico Rava e Lucio Battisti lo rende quasi immortale. Poi c’è Alberto Camerini nato a San Paolo in Brasile nel 1951, l’anno in cui Leo Fender produce il primo basso elettrico. Divenuto celebre per i suoi brani pop che lo hanno rinominato “Arlecchino” per il suo costume colorato ma in stile quasi punk ela sua gestualità. Camerini è un cantautore di alto livello e lo dimostra intanti progetti in carriera. Nel 1977 decide di affidare il proprio lavoro alla produzione di Ares Tavolazzi e Giulio Capiozzo. É il suo secondo lavoro da solista e rimane qualcosa di veramente bello. Ricco di sonorità latine e brasiliane. Il titolo del lavoro è Gelato Metropolitano i temi rimangono attuali, si rivolgono alla politica per la salvaguardia dell’ambiente. Testi sviluppati da mano poetica, abile nelle metafore e quasi visionari.

Canzone della Bahia

C’era una popolazione che abbandonò la jungla su strane caravelle, dirette sulle stelle, forse fu per caso o per uno strano piano, ma sulla terra qui lasciarono questo mostro disumano. In pochi lo hanno visto, ma che c’è questo è certo, chi lo chiama rock’ n ‘ roll, chi lo chiama cammino aperto, quando l’avrò trovato allora potrò tornare, mi sarò soddisfatto e avrò il tuo amore.

Dal 1976 al 1978 Alberto Camerini pubblica da solista, altri due progetti con Cramps. Il primo è Cenerantola e il Pane Quotidiano tra i musicisti alle tastiere c’è Patrizio Fariselli. I suoni sono tipici della cultura brasiliana. L’ultimo è Comici Cosmetici prodotto da Shel Shapiro con cui inizia la nuova fase in cui utilizzerà suoni elettronici.

In quel periodo tra i cantautori di riferimento c’è niente di meno che Rino Gaetano che non lascia certo indifferenti con Berta Filava, Glu Glu, Mio fratello è figlio unico, Spendi spandi effendi e Nuntereggae più.

I suoni di Camerini sono gli ultimi ripresi in studio e la scelta di utilizzare musica elettronica risulta vincente infatti il successo negli anni 80 arriva con Rock’n’Roll Robot e Tanz Bambolina ma continua a scrivere canzoni intense come Serenella. Tra i miei ricordi è ancora vivo quando da bambino ballavo il twist elettrico mentre il mio giradischi che suonava la strofa:

Come faccio a dirti vuoi ballar con me Se non riesco a dirti voglio star con te

Ma come faccio a dirti che ti amo già Se non riesco a dirti vuoi ballar con me

poi ancora:

Oooh rock’n’roll robot, oooh rock’n’roll robot Io ti voglio, io ti cerco, io ti amo, rock’n’roll robot Io ti voglio, io ti cerco, io ti amo, rock’n’roll robot Oooh rock’n’roll robot

Ma in quegl’anni si iniziava a cantare anche:

Cuccurucucu paloma Ahia-ia-ia-iai cantava
Cuccurucucu paloma Ahia-ia-ia-iai cantava

poi ancora:

Mr Tamburino non ho voglia di scherzare Rimettiamoci la maglia i tempi stanno per cambiare …

#NICOLARIZZOLI

Apr 27, 2020 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Eurovision: Europe Shine a Ligh

Eurovision: Europe Shine a Ligh

EurovisionIl Festival di Sanremo si svolge dal quattro all’otto di febbraio 2020 ed è l’ultimo grande evento aperto al pubblico a cui abbiamo assistito, prima del lockdown. Tramite youtube guardo il video del middle dei Ricchi e Poveri e provo un senso di nostalgia come se quel momento di aggregazione non potesse più tornare.

Il 19 febbraio c’è una lunga coda in Via D’azeglio, parte dal Bookstore e arriva fino a Via Farini. C’è Gabbani in libreria che firma copie del suo disco. In fila ci sono persone con in mano un cd dell’artista e mi chiedo se hanno ancora un elettrodomestico per poterlo ascoltare, ritengo più plausibile una ragazza che regge una versione in Vinile.

Due giorni prima, in via Oberdan al “Semm Music Store” è arrivato Diodato, il vincitore di Sanremo che con la chitarra, in acustico ha cantato “Fai Rumore”. Iniziare una promozione da milioni di euro e dopo quindici giorni trovarsi chiusi in casa per l’emergenza virus, è un danno economico senza precedenti. Non credo che riuscirà a raccogliere qunto ha investito.

Si annulla anche la possibilità di partecipare all’Eurovision, infatti quest’anno la manifestazione è stata cancellata. La tappa di Rotterdam non avrà luogo per ovvie motivazioni di tutela della salute pubblica. A sostituire l’evento è stato programmato: “Europe Shine a Light” in cui potremo riascoltare tutti gli artisti tra cui anche il brano “Fai Rumore” cantata da Diodato. L’appuntamento è fissato per il 16 maggio 2020, è possibile guardarlo dalle 20,35 su Rai 1, Radio 2 e RayPlay. Sul canale YOUTUBE possiamo assistere alle performance artistiche.

Diodato ha registrato all’Arena di Verona, in solitaria il suo pezzo. Inoltre eseguirà un tributo a Modugno che  partecipò a EuroFestival alla fine degli anni cinquanta.

L’edizione 2020 sarà un concerto on-line e non una gara, un format che riserverà molte sorprese e soprattutto darà voce, come del resto ogni anno, a cantanti e musicisti provenienti da tutta Europa per rappresentare stili, culture da molti Paesi.

La bellezza di questa manifestazione rimane la diversità e l’apertura a nuove idee. Tutto questo deve essere un forte segnale per sollecitare la macchina burocratica a valorizzare e sostenere il settore culturale.

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Apr 9, 2020 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Feuilletons il calcio è femmina

Feuilletons il calcio è femmina

Esergo: Il Calcio apre alle donne!

L’allenatore è presso la sede di Vicenza per incontrare il presidente e adempiere ad alcune formalità. Succesivamente andrà al ritiro di Roma per esaminare la squadra.
I giocatori della Piano Badile stanno praticando un allenamento specifico di rifinitura, indicato dallo staff tecnico del trapassato allenatore, asfissiato dall’afa canicolare e dal clima torrido portato dall’anticiclone Satana, di conseguenza a caldo abbiamo raccolto la dichiarazione di Nada Lino, difensore centrale e bandiera della società.

– Sè tutta questione di resilienza! Ve lo dico io! Giuro che affronteremo e usiremo da questo problema! Casso! Peccato che dovremo incontrare presto il nuovo allenatore. –

Infatti per la prima volta nella storia, nel campionato di massima divisione, il direttore tecnico sarà una donna. I giornali sportivi hanno dedicato intere pagine alla vicenda che inizierà con un nuovo percorso.

calcio2L’attaccante ultra quarantenne Andrej Bulgakov che tira con entrambi i piedi, non capisce una parola della nostra lingua e si esprime solo a gesti e cenni. Solo ora l’attaccante ha appreso la notizia dal suo personal translator:
– v kachestve trenera na skameyke budet zhenshchina! –
che tradotto significa: “Avrai una donna in panchina come allenatore”.
In un primo momento pensando a una burla rise di gusto. Avendo poi capito che nessuno scherzava, ha esposto la sua approvazione esternando tutta l’enciclopedia dei gestacci. Tutto rivolto a indicare la sua passione innata per (come si dice in russo) la kartofel’. Alla domanda del nostro invitato:
– Andrej è soddisfatto della scelta della dirigenza d’ingaggiare un’allenatrice? –
pronunciò la prima frase in italiano: – Andrej piace fica! –
Mentre Nada Lino si era già ampiamente espresso riguardo la questione di Loredana Stella.

Questa mattina i giocatori si stanno allenando nella tecnica fallica per cui si sono distinti in passato. Appena l’allenatrice scende dall’auto blu, muovendo i suoi lunghi capelli biondi, che vaporosi danzano nell’aria leggeri, tutti si fermano. Ordinando di mettersi in fila, con l’aiuto di alcuni membri dell’ex staff tecnico, inizia a passare rassegna gli atleti:

– Tu! Allaccia i cordonetti! –
– Tu! Hai la divisa in disordine! –
– La tua è sbiadita! –
– Tu … Fatti almeno un tatuaggio come si deve! –
– Poi si ferma: – Tu come ti chiami? –
– Marco –
– Marco e poi? –
– Soccer –
– Socmel cosa?
– No Socmel.. Marco Soccer! –
– Allora parla forte! Come ti chiami … bestia!
e con un pò più di fervore…
– Marco Soccer! –
– Ti vergogni del tuo nome??? Voglio che ti sentano fino in tribunaaaa!-
– Marco Soccer! –
– Che ruolo giochi? –
– Difensore Centrale –
– Che cavolo urli, micca dobbiamo spiegare in tribuna tutti i segreti tattici!!!-
– Ora vi farete quattro giri di campo al piccolo trotto, poi altri quattro a cazzo di cane ma veloci, dopo di che vi voglio negli spogliatoi così vi inizio a elucubrare alcune peculiarità della mia tattica: la “ZONA EMME” per cui sono diventata molto famosa e il mio blog ha raggiunto i due milioni di follower –
I giocatori corrono scomposti intorno al campo e Nada Lino e Marco Soccer bofonchiano strane parore:

– Ciò ZioCantante! Ma come parla? Sa vola? Elu? Elu Cosa vol dire? Tosa maledetta! –
-Lino… Significa che ci fa capire come se gioca e se sta in campo. –
– Ciò ZioCantante! Marco sei molto informato! Hai fatto le scuole medie? –
– No no sono rimasto all’elementari a distanza ma seguo il suo blog da qualche tempo… –
– Maledetto! Giochi contro!
– No ma ha dei bei capelli! Ho iniziato a seguirla e ho imparato a tenermi i capelli in modo perfetto. Vedi anche i miei come sono vaporosi?? –
– Ciò ZioCantante! Volevo chiedertelo già da un pò di tempo ma poi.. Cosa usi? –
– Balsamo agli usei!!! –
– Ciò ZioCantante! Dai corri Mona! –

I giornalisti vengono allontanati dallo spogliatoio ma un nostro inviato spia, pagato profumatamente è all’interno e possiamo pubblicare qualche gospel e alcuni gossip. Ecco alcuni passaggi dell’articolo.

La zona emme essenzialmente si compone di due momenti di giochi, uno propenso alla difesa e un altro disposto per l’attacco. I giocatori in un primo momento avevano capito che tutti insieme dovessero giocare in difesa quando gli avversari avanzavano e viceversa attaccare in massa quando la squadra avrebbe attaccato, ma non era del tutto corretto. Il modulo infatti è in difesa 1-9-1 mentre quando si attacca 1-1-9. Quindi Nada Lino sarebbe stato l’unico a non oltrepassare mai la metà campo. Si indignò e prese la tattica come un affronto personale, lasciando alcuni minuti prima il centro tecnico.Infatti anche il portiere avrebbe potuto fare alcune sortite nella metà campo avversaria, per distrarre l’avversario. Tutti tranne il difensore Nada Lino, bandiera della Piano Badile dai temi della serie cadetta. Non è passato ancora un giorno e già sono nati i primi attriti.

È tutto dal ritiro della Piano Badile, presto altre notizie.

Il Vostro inviato Lino Ciarlozzi.

#NicolaRizzoli

I precedenti della Piano Badile

 

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