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Lug 20, 2020 - BFC, Bologna, Calcio, cultura, Milan, Serie A    Commenti disabilitati su VERSO ATALANTA BOLOGNA

VERSO ATALANTA BOLOGNA

boataImprevedibile scivolone del Bologna a San Siro, che sabato sera, prende cinque pappine dal Milan. Prima di rientrare negli spogliatoi, nella pausa tra il primo e secondo tempo, Tomiyasu tenta di riaprire il match con un gol da supereroe giapponese. Come in un cartoon anni ’80, fora Donnarumma all’incrocio dei pali. Quando la squadra torna in campo viene comunque asfaltata da un Milan in forma splendida, che nonostante tutte le voci di corridoio per l’immediato futuro, ha un gioco divertente e sotto il perfetto controllo di Pioli, un grande allenatore. Mihajlovic non inquadra l’impostazione della partita e rincara la dose, complicando ulteriormente l’andamento, inserendo esili risorse dalla panchina. Non si capisce il motivo e si apre un giallo. In città tutti parlano di quanto è successo e delle dichiarazioni post gara, che accendono dei punti interrogativi sul rapporto società e allenatore. Quali sono gli obbiettivi, quali possono essere le future operazioni di mercato. Tutto questo sarà un tema rimandato di due settimane, quando terminerà il campionato e Saputo arriverà a Bologna. L’annata 2019-20 è di transizione per la società:
Per il restyling dello Stadio Renato Dall’Ara, i cui tempi si protraggono come ogni cosa s’intenda realizzare a Bologna. Per essere stata senza un allenatore per tutto il girone di andata e per la lunga sosta dovuta al covid. Insomma tutto questo incide sul mercato e la motivazione della rasoiata di San Siro si fa ricadere un po’ su questi temi, ma forse è anche meno premeditata di quel che si creda. Infatti se avesse schierato titolari Barrow, Palacio e Medel forse il BFC avrebbe avuto un’impostazione di gioco diversa, forse non avrebbe contato lo stesso a far risultato, vista la componente qualitativa del Milan che ha dominato la partita costantemente.
Si è aperto un caso che sarà attenuato sicuramente con le parole di Sinisa quando nel pomeriggio di lunedì 20 luglio terrà la conferenza stampa pre-gara.
Ritengo che la società rossoblu sia una gestione prudente riguardo gli acquisti, che comunque non sono mai stati sbagliati, ma il trend di crescita è forse un po’ troppo lento per le aspettative del Mister. Un allenatore che si fa ambasciatore delle gioie dei tifosi e pretende qualcosa d’imminente, croccante e concreto per ambire all’Europa. I tifosi stimano Saputo, io per primo. Un grande signore di estrema educazione, profonda umanità e qualcosa che sembra appartenere al passato: una solida morale e un’etica importante sulla gestione umana nella propria azienda. Da quando è proprietario si è dimostrato un esempio, in tutti i rapporti con allenatori, team manager, giocatori, atleti, preparatori, sportivi e dipendenti, almeno valutandolo da fuori, da spettatore. Spero che sia ripagato per aver anteposto sempre il valore umano rispetto al rischio di perdere guadagni, anche considerando che i soldi investiti escono dalle sue tasche. In una cultura moderna dove tutto è aleatorio e virtuale, Saputo ha dato sempre dimostrazione di essere concreto e spero che questo gli sia riconosciuto. Più volte ho sentito sminuito il club, la squadra, la società, io sono fiero di tifare Bologna, anche dopo un cinque a uno anche se rode moltissimo. Un motivo è legato all’alto costo mensile che permette di guardarla in televisione, infatti il calcio ormai non è più uno sport popolare. Questo sarebbe già un buon motivo per avere delle pretese e sarebbe giusto che prestazioni come quella di sabato, fossero rimborsate economicamente ai tifosi. Come la nazionale azzurra allenata da Ventura che fallì la qualificazione ai Mondiali 2018, sarebbe stato da richiedere un risarcimento economico per il danno biologico subito, ma questo è un assurdo paradosso che però rispecchia lo stato d’animo quando la squadra del cuore perde senza motivazione e prestazione, le brutte figure dovrebbero avere un prezzo. Brutta figura del Bologna che potrebbe ripetersi il 21 luglio a Bergamo, infatti l’Atalanta è in forma splendida e vuole punti. Ha fame e se la Lazio riuscisse a fermare la Juve, ecco che il Bologna troverebbe un’avversaria da temere seriamente e che ha voglia di riscattarsi anche per l’esito dell’andata, che ha visto i felsinei vincere contro la Dea. A Gasperini questo risultato rode. Per cui le brutte figure si pagano e temo non siano finite. Ora sono curioso di vedere se Mihajlovic, eletto a personaggio Salgariano, metterà in campo l’under 15 della squadra del Bologna per dimostrare che non è possibile iscriversi nemmeno al campionato degli amatori e degli allievi oppure se in campo ci saranno undici tigri pronte a graffiare, ammaestrate e con la voglia di riscattarsi dalla sconfitta con demerito di Milano. Hateboer è diffidato per Atalanta e Ilicic in infermeria. Per il Bologna Dijks salterà la sfida, Schouten e Bani sono infortunati. Siamo tutti curiosi.

 

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Lug 15, 2020 - Calcio, Serie A    Commenti disabilitati su Gasperini vs Sarri

Gasperini vs Sarri

Come Finirà?In classifica le posizioni sono ben delineate ma in queste ultime giornate ci saranno sicuramente tante emozioni. Le prestazioni dell’Atalanta non sorprendono più, sui social molti gridano al doping ma pare essere solo l’invidia di chi vorrebbe che la propria squadra del cuore viaggiasse sulle stesse corde e alle stesse frequenze. Atleti del livello di Malinovskyj e Pasalic sono da top club internazionale e fanno la differenza. Zapata, Gomez, Ilicic e tutta la rosa a disposizione di Gasperini sono una fantastica combinazione di determinazione e classe, poi è necessario considerare il livello altissimo riguardo la mentalità vincente del club.
Oggi, con una partita in più, sono al secondo posto in classifica con 70 punti e un record di gol fatti che risale agli anni ’50. Sono stati grandi sacrifici, ma a ripagare il duro lavoro è il prestigio internazionale e la monetizzazione dei cartellini, infatti negli ultimi anni risulta essere perfettamente azzeccata la scelta dei giocatori. Le partite da disputare sono contro Verona, Bologna, Milan, Parma e Inter, poi la partita per la Champions contro il PSG. La grande curiosità è capire dove arriverà quando si giungerà all’epilogo della stagione. Mancano cinque giornate alla fine, in palio ci sono ancora 18-15 punti. La Juventus di qualche anno fa, quella di Conte poi di Allegri non avrebbe dato motivo di dubitare nella vittoria del titolo della massima serie, anche con largo anticipo, ma la gestione Sarri pare avere molte lacune, che saranno sicuramente colmate, ma l’alito sul collo della concorrenza, spira molto forte. La partita della verità potrebbe essere proprio stasera alle 21,45 contro il Sassuolo al Mapei. La prossima contro la Lazio in casa. Potrebbero veramente esserci ancora tante novità da pubblicare sui giornali sportivi. Le prossime partite per i bianconeri sono: Sassuolo, Lazio, Udinese, Sampdoria, Cagliari e Roma. Con le precedenti gestioni in casa Juventus sembrava esserci le regole e il rigore quasi di una caserma, con l’era Sarri sembra che sia stata data priorità alla fantasia a scapito dell’osservanza dei principi, chissà se questa alchimia porterà a vincere il tricolore e trionfare in Europa. La Juve o si odia o si ama. Per i propri tifosi è stato un dispiacere perdere la Coppa Italia, mentre per il “resto del Mondo” è stato un piacere, comunque il Napoli ha meritato il trofeo. La vera domanda è basteranno questi sei punti sulla seconda e una partita in più per vincere il campionato? Questa chiusura di quasi cinque mesi ha cambiato le carte in tavola.
Inter e Lazio sono a ridosso, a Ferrara contro la SPAL giocherà la società milanese mentre la Lazio sarà in trasferta contro l’Udinese. Il Sassuolo annusa il profumo dell’ottavo posto, che agevola l’ingresso in Coppa Italia per il prossimo torneo e considerando che sta facendo molto bene, ha una mezza illusione di andare in Europa. Non sarà una partita facile, poi la Lazio potrebbe riaprirsi lo scontro al vertice. I giochi non sono fatti, c’è ancora un pezzo di campionato che terrà gli appassionati sulle spine per almeno altri quindici giorni, perché tutto si esaurirà in breve tempo con una alta frequenza d’incontri e partite. Vorrei tanto che questa stagione così triste per il Covid, regalasse veramente una grossa sorpresa al pubblico che ama il calcio, che tifa e qualche volta decide di gufare.

Chi la spunterà tra i 4 allenatori: Gasperini  Sarri  Conte  Inzaghi?

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Giu 23, 2020 - BFC, Bologna, Calcio, Sampdoria    Commenti disabilitati su BOLOGNA JUVENTUS 0-2 VERSO LA SAMP

BOLOGNA JUVENTUS 0-2 VERSO LA SAMP

bosaLunedì 22 giugno 2020 alle ore 21,45 allo stadio Dall’Ara si disputa l’atteso incontro tra Bologna e Juventus. Le tifoserie si dividono pro e contro la Juventus. Infatti Interisti e Laziali sperano di ridurre al minimo i punti in classifica. Le squadre iniziano contratte. Federico Bernardeschi prende un palo con un tiro da fuori area, deviato al limite da Skorupski e fornisce l’assist per il secondo gol, insieme a Rodrigo Bentancur sono i due giocatori più in forma nei ranghi bianconeri, ma la partita viene decisa da Cristiano Ronaldo su rigore e da Paulo Dybala. De Sciglio per un infortunio viene sostituito da Danilo che per somma di ammonizione, prende anzitempo la via degli spogliatoi.
Come al solito il Bologna esprime un gioco senza paure e remore, a viso aperto. Si nota ancora la ruggine del periodo di ferma del lockdown, come per altre squadre della massima serie. Non certo per la grande Atalanta che vince 4 a 1 e Gasperini si fa espellere con la sua formazione in vantaggio di quattro gol e questo dimostra la sua mentalità vincente. Mihajlovic non è da meno e grida alla vittoria e schiera Skorupski tra i pali; Tomiyasu a destra, Danilo e Denswil centrali, Dijks a sinistra; Svanberg, Medel nella mediana; Soriano Orsolini, Sansone a centro campo e Barrow prima punta. Lo spigoloso Medel al minuto 82 lascia il posto a Poli, Svanberg al 57′ esce per Palacio; Orsolini Soriano Sansone lasciano il posto al 75′ a Dominguez. Nel secondo tempo ci sono dieci minuti di ottima visibilità per i neo maggiorenni Cangiano e Juwara che danno energia alla squadra.Il Bologna si dispone con un 4-2-3-1. I tiri nello specchio della porta a termine gara risultano essere uno per i rossoblu e cinque per la Juve, ma il numero delle occasioni sono circa le stesse. Forse chi ha sofferto maggiormente in difesa è stato Denswil che causa il rigore su De Ligt e si lascia scappare Dybala per il secondo gol. L’arbitro Rocchi non fischia subito il rigore anche se è vicino all’azione ma viene segnalato dal VAR. La massima punizione è al limite, infatti Denswil tira la maglia al connazionale ma De Ligt cade qualche momento successivo al fallo. Sicuramente questa circostanza cambia l’andamento del match. Il secondo gol rimane un capolavoro stilistico di alto valore sportivo. La partita non ha entusiasmato a livelli altissimi ma sono stati divertenti le sfide tra i giocatori in campo come Soriano e Pjanic; Tomiyasu e Ronaldo, Svanberg e Bantancur; Medel e Rabiot.
Un finale tutto bolognese e super offensivo non è sufficiente a riaprire la partita.
Bologna spigoloso e deciso, ritengo comunque positivo e tendente al gioco offensivo. Mihajlovic ha cambiato la mentalità di un club che ora ha anche delle aspirazioni. Ora non rimane che pensare alla prossima sfida contro la Sampdoria a Genova che si terrà: Domenica 28 giugno 2020 alle 19,30 che sarà trasmessa da SKY. Per il Bologna l’unico diffidato è Denswil mentre rimangono fuori per infortunio Santander Skov Olsen. Al momento per la Samp i diffidati sono: Thorsby, Vieira, Colley, Jankto, Linetty, Murru. Mentre è infortunato Alex Ferrari e si spera per il rientro di Quagliarella. Certamente l’impegno di Roma mercoledì 24 giugno dei blucerchiati non sarà dei più semplici per cui occorrerà aggiornare la situazione a sabato.

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