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Mag 4, 2023 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Ho.re.ca

Ho.re.ca

Le aziende del settore alberghiero hanno necessità di personalizzare le uniformi con il proprio stile. Oltre a sovrastampare o ricamare il proprio logo, nasce anche l’esigenza di un taglio che possa dare un tocco di originalità e vestibilità agli abiti indossati dai collaboratori e dai dipendenti. L’eleganza, la pulizia e la freschezza portano a un continuo ricambio degli abiti per apparire e trasmettere al cliente un senso di ordine e di piacere.
Una camicia, un camice da lavoro, un copricapo, un grembiule, un gilet che possano dare un’immagine elegante e moderna, rassicurano gli ospiti delle strutture, insieme a un buon odore, cura della pulizia e dell’igiene aiutano i lavoratori a svolgere la propria attività e rasserenano le persone che quotidianamente frequentano le strutture per usufruire dei servizi. L’immagine è il primo passo verso un ottimo rapporto duraturo tra cliente e gestore.

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Feb 27, 2023 - Bologna    Commenti disabilitati su Maison Rizzoli

Maison Rizzoli

 

Collezione

Maison Rizzoli

Mi sono appassionato al settore della moda maschile e da alcuni anni mi occupo di camiceria su misura. Negli anni 70 ero ancora bambino, vedevo mia madre confezionare camicie e da figlio d’arte, in età matura, ho approfondito le tecniche sartoriali.

Nel 2021 mi sono iscritto all’istituto di Moda Burgo e sono stato accompagnato nel mondo della sartoria da un’ottima insegnante. Ho potuto comprendere quali sono le regole fondamentali manifatturiere. Ho appreso alcune tecniche e importanti segreti per rendere esclusivo un capo importante come la camicia.

horeca

Uniforme e bandana per lo chef

Lo studio della camiceria mi ha permesso di elaborare altri progetti su stoffa e pelle realizzando costumi che rientrano nel settore spettacolo, carnevalesco e rievocativo fino al settore formale del lavoro riguardo le uniformi, e gli accessori in stoffa e ornamentali. Come è ben noto, il vestito sia da lavoro che da tempo libero diventa un importante biglietto da visita della propria immagine e nulla va lasciato al caso.Nel contempo deve avere ottime qualità relative alla vestibilità, comodità e che offra conforto al fisico nell’indossarlo e ovviamente non crei danno alla salute.

Mi puoi trovare su INSTAGRAM

Ho scoperto il materiale eco sostenibile e ho appreso l’importanza della qualità dei tessuti e le caratteristiche per possano offrire benessere fisico, sia dal punto di vista allergico e di sollievo della cute. Ho trovato il piacere sia a guardarlo che a toccarlo. Per stare al passo con i tempi e combattere lo spreco, con la  possibilità di riutilizzo e rigenerazione in tendenza con la politica delle grandi case di moda.

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Lug 20, 2020 - BFC, Bologna, Calcio, cultura, Milan, Serie A    Commenti disabilitati su VERSO ATALANTA BOLOGNA

VERSO ATALANTA BOLOGNA

boataImprevedibile scivolone del Bologna a San Siro, che sabato sera, prende cinque pappine dal Milan. Prima di rientrare negli spogliatoi, nella pausa tra il primo e secondo tempo, Tomiyasu tenta di riaprire il match con un gol da supereroe giapponese. Come in un cartoon anni ’80, fora Donnarumma all’incrocio dei pali. Quando la squadra torna in campo viene comunque asfaltata da un Milan in forma splendida, che nonostante tutte le voci di corridoio per l’immediato futuro, ha un gioco divertente e sotto il perfetto controllo di Pioli, un grande allenatore. Mihajlovic non inquadra l’impostazione della partita e rincara la dose, complicando ulteriormente l’andamento, inserendo esili risorse dalla panchina. Non si capisce il motivo e si apre un giallo. In città tutti parlano di quanto è successo e delle dichiarazioni post gara, che accendono dei punti interrogativi sul rapporto società e allenatore. Quali sono gli obbiettivi, quali possono essere le future operazioni di mercato. Tutto questo sarà un tema rimandato di due settimane, quando terminerà il campionato e Saputo arriverà a Bologna. L’annata 2019-20 è di transizione per la società:
Per il restyling dello Stadio Renato Dall’Ara, i cui tempi si protraggono come ogni cosa s’intenda realizzare a Bologna. Per essere stata senza un allenatore per tutto il girone di andata e per la lunga sosta dovuta al covid. Insomma tutto questo incide sul mercato e la motivazione della rasoiata di San Siro si fa ricadere un po’ su questi temi, ma forse è anche meno premeditata di quel che si creda. Infatti se avesse schierato titolari Barrow, Palacio e Medel forse il BFC avrebbe avuto un’impostazione di gioco diversa, forse non avrebbe contato lo stesso a far risultato, vista la componente qualitativa del Milan che ha dominato la partita costantemente.
Si è aperto un caso che sarà attenuato sicuramente con le parole di Sinisa quando nel pomeriggio di lunedì 20 luglio terrà la conferenza stampa pre-gara.
Ritengo che la società rossoblu sia una gestione prudente riguardo gli acquisti, che comunque non sono mai stati sbagliati, ma il trend di crescita è forse un po’ troppo lento per le aspettative del Mister. Un allenatore che si fa ambasciatore delle gioie dei tifosi e pretende qualcosa d’imminente, croccante e concreto per ambire all’Europa. I tifosi stimano Saputo, io per primo. Un grande signore di estrema educazione, profonda umanità e qualcosa che sembra appartenere al passato: una solida morale e un’etica importante sulla gestione umana nella propria azienda. Da quando è proprietario si è dimostrato un esempio, in tutti i rapporti con allenatori, team manager, giocatori, atleti, preparatori, sportivi e dipendenti, almeno valutandolo da fuori, da spettatore. Spero che sia ripagato per aver anteposto sempre il valore umano rispetto al rischio di perdere guadagni, anche considerando che i soldi investiti escono dalle sue tasche. In una cultura moderna dove tutto è aleatorio e virtuale, Saputo ha dato sempre dimostrazione di essere concreto e spero che questo gli sia riconosciuto. Più volte ho sentito sminuito il club, la squadra, la società, io sono fiero di tifare Bologna, anche dopo un cinque a uno anche se rode moltissimo. Un motivo è legato all’alto costo mensile che permette di guardarla in televisione, infatti il calcio ormai non è più uno sport popolare. Questo sarebbe già un buon motivo per avere delle pretese e sarebbe giusto che prestazioni come quella di sabato, fossero rimborsate economicamente ai tifosi. Come la nazionale azzurra allenata da Ventura che fallì la qualificazione ai Mondiali 2018, sarebbe stato da richiedere un risarcimento economico per il danno biologico subito, ma questo è un assurdo paradosso che però rispecchia lo stato d’animo quando la squadra del cuore perde senza motivazione e prestazione, le brutte figure dovrebbero avere un prezzo. Brutta figura del Bologna che potrebbe ripetersi il 21 luglio a Bergamo, infatti l’Atalanta è in forma splendida e vuole punti. Ha fame e se la Lazio riuscisse a fermare la Juve, ecco che il Bologna troverebbe un’avversaria da temere seriamente e che ha voglia di riscattarsi anche per l’esito dell’andata, che ha visto i felsinei vincere contro la Dea. A Gasperini questo risultato rode. Per cui le brutte figure si pagano e temo non siano finite. Ora sono curioso di vedere se Mihajlovic, eletto a personaggio Salgariano, metterà in campo l’under 15 della squadra del Bologna per dimostrare che non è possibile iscriversi nemmeno al campionato degli amatori e degli allievi oppure se in campo ci saranno undici tigri pronte a graffiare, ammaestrate e con la voglia di riscattarsi dalla sconfitta con demerito di Milano. Hateboer è diffidato per Atalanta e Ilicic in infermeria. Per il Bologna Dijks salterà la sfida, Schouten e Bani sono infortunati. Siamo tutti curiosi.

 

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Lug 16, 2020 - BFC, Bologna, Calcio, Milan, Serie A    Commenti disabilitati su VERSO MILAN BOLOGNA

VERSO MILAN BOLOGNA

SABATO 18 LUGLIO 2020 alle ore 21,45 a Milano si disputerà l’incontro Milan -Bolognache sarà trasmesso da DAZN.

miboIl Bologna esce a testa alta dallo Stadio Dall’Ara dopo l’incontro con il Napoli. Crea tantissimo, tenta di segnare due volte con Palacio e Mbaye ma vengono pescati in fuori gioco millimetrico.
Le statistiche e i numeri evidenziano che il Bologna non concretizza le molteplici occasioni, in compenso subisce in maniera passiva e sfortunata le pochissime situazioni che concede.
Lo dimostra il record di partite consecutive in cui subisce gol, ovvero da 28 partite consecutive. Molti tifosi si lamentano di questo, gridando che per la prossima stagione necessita elevare il livello della difesa e del portiere. In realtà sotto le due Torri la mentalità e il modello calcistico è stato completamente rivoluzionato dal girone di ritorno del campionato 2018-19. Mihajlovic ha imposto un calcio divertente e propenso a offendere e questo ha alzato notevolmente la possibilità di subire gol.
Storicamente gli appassionati del BFC non sono abituati a questo stile di gioco e comunque si divertono anche se alla richiesta di qualità non c’è mai fine. Dopo il pareggio, Gattuso ha commentato che il Napoli non ha giocato al solito livello, ritengo che nel secondo tempo è stato il Bologna a controllare la partita con merito e non per demerito del Napoli. È una sottile differenza di linguaggio, ma nel post gara per i tecnici è un’analisi che potrebbe richiedere ore di lavoro.

Barrow segna ancora, sale a quota 8 gol e va a segno contro Spal, Roma Samp, Cagliari, Inter, Sassuolo e Napoli. Reti che portano dei punti preziosi e che rilevano un alto rendimento in quanto risultano 14 le sue presenze in Serie A. Una percentuale che si è incrementata rispetto l’esperienza precedente nell’Atalanta, dove aveva realizzato lo stesso numero di gol ma in 52 presenze; anche se aveva all’attivo più passaggi a scopo di finalizzazione. Poi c’è Orsolini che in 80 presenze nel Bologna arriva a 19 gol. Otto in questa stagione su 33 presenze. Un gap del 50% da recuperare su Barrow mentre in soldoni, il cartellino di Orsolini e le sue prestazioni lo portano a valere il doppio del Gambiano. Dati che saranno da ricalcolare a fine stagione e magari, recuperare qualcosa in questo finale di stagione.
Palacio è fermo a sei gol in classifica marcatori, ma avendo dimostrato di rendere inesauribile la sua energia fisica, nonostante l’età, ci si può assolutamente accontentare nonostante non riesca a concretizzare al meglio tutte le occasioni che crea. Sansone e Soriano hanno segnato quattro gol a testa e due Danilo. I rossoblu sono una squadra in crescita, hanno come unica lacuna i blackout collettivi, fortunatamente rari e gli manca la continuità. Non offre sempre delle garanzie su cui è possibile puntare ma ritengo che a San Siro giocherà per vincere, per tenere un baricentro alto e cercare d’imporre il proprio gioco offensivo e divertente. Il Milan in questo periodo post lockdown è tra le squadre più in forma. Pioli è riuscito, nonostante le difficoltà societarie, a imporre la disciplina, la compattezza, l’equilibrio (cit di Ranieri) e un gioco che porta buoni risultati. Nel Milan non ci sono attaccanti come Ronaldo o Immobile da trenta gol a stagione ma potrebbero fare male alla porta del Bologna: Rebic con 10 gol realizzati, Calhanoglu e Hernandez con 6 realizzazioni, il sempre verde Ibrahimovic che ha già segnato 5 gol anche se è arrivato a gennaio e Leao che comunque anche lui è appaiato allo svedese in classifica marcatori. Poi occorre fare attenzione a Kessiè e Bonaventura che sono due centrocampisti avvezzi al gol. Gli infortunati sono: Castillejo, Duarte, Musacchio e Paquetá. Per i felsinei sono indisponibili Bani e Schouten. Nel Bologna saranno probabilmente convocati: Skorupski, Da Costa, Sarr; Mbaye, Tomiyasu, Denswil, Danilo, Dijks, Krejčí, Corbo, Bonini; Medel, Dominguez Baldursson Poli, Svanberg; Soriano, Sansone, Orsolini, Skov Olsen, Palacio, Juwara, Barrow, Santander. I due club hanno a disposizione una rosa lunga e con la regola dei 5 cambi non guasta, sabato sera sarà una partita molto divertente.

Pioli vs Mihajlovic

Sfida tra ex che intrecciano le proprie esperienze: Mihajlovic contro il Milan ha disputato 13 incroci, 5 pareggi, 8 sconfitte e nessuna vittoria. Negli scontri con Pioli, risultano 3 vittorie, 4 sconfitte e 2 pareggi. Tutto farebbe presagire a una vittoria del Milan, ma rimane la curiosità sull’esito finale.

 

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Lug 13, 2020 - BFC, Bologna, Calcio, Napoli    Commenti disabilitati su Verso Bologna Napoli

Verso Bologna Napoli

bonaDomenica sera al Tardini di Parma, il Bologna domina per 92 minuti. Gli ultimi due minuti la squadra spegne la luce e prende due gol. Il giorno seguente i tifosi felsinei sono delusi e lasciano commenti devastanti alle radio locali. Una partita ormai vinta, viene gettata alle ortiche nella manciata di minuti finali, è molto avvilente per tutti. Affiorano anche i pensieri che rimangono latenti anche quando il Bologna vince. I giornalisti infieriscono e i temi si moltiplicano, l’amarezza è un faro evidente e prioritario, meno male che si gioca ogni tre giorni e non c’è il tempo per metabolizzare e i tempi di ripresa sono brevi. Che sia un cambio sbagliato, un errore tattico, l’innesto di due giocatori che non viaggiano come vorrebbe l’allenatore. Oppure la posizione di un difensore rispetto l’attaccante, il mediano che non chiude o il portiere che non esce, sono tante le dita puntate ma ormai sono molti gli episodi che certificano l’intermissione ai risultati positivi, i continui black out e questi vuoti all’intensità psicofisica come ha commentato De Leo in conferenza stampa nel post gara. Il Bologna ha dei limiti, si ma quali? Non ci può essere un capro espiatorio perché in ogni gara la ragione è diversa, ma come ben ricordo, in un’intervista rilasciata dopo un incontro nel girone di ritorno dell’anno passato, Poli disse: “Questa squadra deve trovare la continuità.” Era già l’era Mihajlovic e questa ricerca non ha ancora avuto soluzione, anzi sembra che l’allenatore pensi più a fare esperimenti per il prossimo anno, considerando che i cambi sempre al 75°minuto e con giocatori sempre diversi, danno più l’idea di un test che di una tattica che toglie punti di riferimento agli avversari. Ma anche questa è un’illazione che non lascia riscontro. Sinisa è sempre molto enigmatico e non mostra certa il fianco anzi fra le possibili soluzioni depista in maniera fantasiosa, ed evita di commentare di ciò che non funziona anche quando in conferenza stampa gli pongono domande che lo portano a scoprirsi, alza la voce e ruggisce.
Ci sono delle variabili comuni a tutte le squadre, in primis la pausa durata quattro mesi, unica fino a oggi e sicuramente deleteria per gli atleti che in attività non possono fermarsi per un tempo così lungo. In particolare la SERIE A ha un coefficiente di difficoltà molto alto e non permette a nessuna di squadra, nemmeno alla capolista di abbassare la guardia, la risultante come abbiamo già visto è la disfatta. Se i giocatori del Bologna non viaggiano a 1000 per 95 minuti, l’avversario ne approfitta e viceversa. Ma questo calcio estivo lo consente? No ed è evidente come sia atipico questo mini torneo post covid.
L’alta frequenza d’incontri e partite tra giugno e luglio, ovvero ogni tre giorni, con una preparazione non idonea e il lungo stop, senza escludere le alte temperature, non permettono un rendimento sempre al massimo, anche per i top club, infatti in ogni giornata susseguono risultati sempre inattesi e colpi di scena anche fra i due tempi della stessa partita.
Poi c’è lo stadio vuoto e senza pubblico, che cambia l’incidenza nel fattore casa e fuori.
Un mini torneo divertente per gli sportivi che amano le competizioni. Fino alle ultime giornate riserverà qualcosa d’inatteso. Le prossime gare per il Bologna sono Napoli, Milan e Atalanta. Sulla carta e durante una normalissima stagione di SERIE A dovrebbero essere a sfavore degli Emiliani ma nel post Covid potrebbero riservare tante sorprese.
Per il Bologna, occhio ai cartellini per i diffidati: Dijks, Medel, Palacio. In infermeria abbiamo Bani ed è difficile il recupero di Poli, Santander e Schouten. La squadra è al decimo posto in classifica e Cagliari e Parma hanno il fiato sul collo dei rossoblu. Dovranno fare bella figura.
Il Napoli è al 6° posto a due punti sopra il Milan e due punti dalla Roma, Llorente è out mentre i diffidati sono Di Lorenzo, Mertens, Milik, Zielinski. Vengono per vincere e il talento in rosa non manca, nemmeno la grinta di Gattuso.
MERCOLEDI’ 15 Luglio 2020 BOLOGNA – NAPOLI ore 19,30 trasmessa da DAZN

 

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Giu 26, 2020 - BFC, Bologna, Calcio    Commenti disabilitati su Verso Sampdoria Bologna

Verso Sampdoria Bologna

bosa

Domenica 28 giugno 2020 alle 19,30 Sampdoria e Bologna disputeranno il turno della 28a giornata. La partita sarà trasmessa da SKY dallo Stadio Luigi Ferraris nel quartiere Marassi di Genova. Lo Stadio più antico d’Italia, inaugurato nel 1911, ristrutturato per i Mondiali d’Italia’90 e successivamente nel 2015.

La Sampdoria ha affrontato Inter e Roma e come ha sottolineato Mihajlovic nella conferenza prepartita è una squadra in difficoltà per quanto riguarda la posizione in classifica ma nei due precedenti incontri ha dimostrato una buona crescita e una grande fisicità, non sarà semplice la trasferta anche se il Bologna, lontano dal Dall’Ara macina più punti. Certamente Sinisa ha un forte legame con la Samp con il trascorso da giocatore tra il 1994 e 1998, da allenatore tra il 2013 e il 2015 e con il Presidente Ferrero che si è dimostrato un suo estimatore e amico, ma come è prevedibile, cercherà di portare a casa il bottino pieno.

Il Bologna recupera Bani che si giocherà il posto con Denswil e Danilo al centro. Tomiyasu e Mbaye si giocheranno la fascia da una parte e Dijks e Krejčí quella destra. Schouten rientra e prima della sospensione aveva offerto ottime prestazioni, sarà in ballottaggio con Medel, Poli Svanberg e Dominguez ; davanti Orsolini, Soriano, Sansone, Barrow e Palacio. Senza dimenticarsi che contro la Juve sono entrati due 2001 – Juwara e Cangiano che hanno giocato come vuole il loro allenatore. Mihajlovic ha confermato che darà modo a tutti di mettersi in luce anche per via dei 5 cambi possibili.

Per il Bologna l’unico diffidato è Denswil che viene comunque tenuto in considerazione dall’allenatore in quanto ha buona propensione a impostare il gioco mentre come ha commentato in conferenza ha qualche difficoltà in copertura, ma si sta lavorando proprio sui dettagli tecnici. Rimangono fuori per infortunio Santander Skov Olsen, non ci sono squalificati. Per la Samp i diffidati sono: Thorsby, Vieira, Colley, Linetty, Murru. Mentre è squalificato un giocatore importante per i blu cerchiati: Jankto. E’ ancora infortunato Alex Ferrari e si spera nel rientro di Quagliarella.

Un’ottima notizia dal BFC a Casteldebole che dopo aver prolunganto il contratto a Mihajlovic fino al 2023, ha rinnovato fino al 2021 i contratti per Palacio, Danilo e Da Costa, grandi riferimento per gli atleti più giovani. In conferenza pre partita Sinisa ha commentato equilibrata la partita contro la Juventus ed è soddisfatto della prestazione nonostante le difficoltà. Ora c’è da aspettare la diretta, sperando che aumenti il numero dei tiri in porta e che si trovi una continuità alle performance, cercando di tornare a vincere in questo campionato atipico.

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Giu 23, 2020 - BFC, Bologna, Calcio, Sampdoria    Commenti disabilitati su BOLOGNA JUVENTUS 0-2 VERSO LA SAMP

BOLOGNA JUVENTUS 0-2 VERSO LA SAMP

bosaLunedì 22 giugno 2020 alle ore 21,45 allo stadio Dall’Ara si disputa l’atteso incontro tra Bologna e Juventus. Le tifoserie si dividono pro e contro la Juventus. Infatti Interisti e Laziali sperano di ridurre al minimo i punti in classifica. Le squadre iniziano contratte. Federico Bernardeschi prende un palo con un tiro da fuori area, deviato al limite da Skorupski e fornisce l’assist per il secondo gol, insieme a Rodrigo Bentancur sono i due giocatori più in forma nei ranghi bianconeri, ma la partita viene decisa da Cristiano Ronaldo su rigore e da Paulo Dybala. De Sciglio per un infortunio viene sostituito da Danilo che per somma di ammonizione, prende anzitempo la via degli spogliatoi.
Come al solito il Bologna esprime un gioco senza paure e remore, a viso aperto. Si nota ancora la ruggine del periodo di ferma del lockdown, come per altre squadre della massima serie. Non certo per la grande Atalanta che vince 4 a 1 e Gasperini si fa espellere con la sua formazione in vantaggio di quattro gol e questo dimostra la sua mentalità vincente. Mihajlovic non è da meno e grida alla vittoria e schiera Skorupski tra i pali; Tomiyasu a destra, Danilo e Denswil centrali, Dijks a sinistra; Svanberg, Medel nella mediana; Soriano Orsolini, Sansone a centro campo e Barrow prima punta. Lo spigoloso Medel al minuto 82 lascia il posto a Poli, Svanberg al 57′ esce per Palacio; Orsolini Soriano Sansone lasciano il posto al 75′ a Dominguez. Nel secondo tempo ci sono dieci minuti di ottima visibilità per i neo maggiorenni Cangiano e Juwara che danno energia alla squadra.Il Bologna si dispone con un 4-2-3-1. I tiri nello specchio della porta a termine gara risultano essere uno per i rossoblu e cinque per la Juve, ma il numero delle occasioni sono circa le stesse. Forse chi ha sofferto maggiormente in difesa è stato Denswil che causa il rigore su De Ligt e si lascia scappare Dybala per il secondo gol. L’arbitro Rocchi non fischia subito il rigore anche se è vicino all’azione ma viene segnalato dal VAR. La massima punizione è al limite, infatti Denswil tira la maglia al connazionale ma De Ligt cade qualche momento successivo al fallo. Sicuramente questa circostanza cambia l’andamento del match. Il secondo gol rimane un capolavoro stilistico di alto valore sportivo. La partita non ha entusiasmato a livelli altissimi ma sono stati divertenti le sfide tra i giocatori in campo come Soriano e Pjanic; Tomiyasu e Ronaldo, Svanberg e Bantancur; Medel e Rabiot.
Un finale tutto bolognese e super offensivo non è sufficiente a riaprire la partita.
Bologna spigoloso e deciso, ritengo comunque positivo e tendente al gioco offensivo. Mihajlovic ha cambiato la mentalità di un club che ora ha anche delle aspirazioni. Ora non rimane che pensare alla prossima sfida contro la Sampdoria a Genova che si terrà: Domenica 28 giugno 2020 alle 19,30 che sarà trasmessa da SKY. Per il Bologna l’unico diffidato è Denswil mentre rimangono fuori per infortunio Santander Skov Olsen. Al momento per la Samp i diffidati sono: Thorsby, Vieira, Colley, Jankto, Linetty, Murru. Mentre è infortunato Alex Ferrari e si spera per il rientro di Quagliarella. Certamente l’impegno di Roma mercoledì 24 giugno dei blucerchiati non sarà dei più semplici per cui occorrerà aggiornare la situazione a sabato.

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Giu 21, 2020 - BFC, Bologna, Calcio, Juventus    Commenti disabilitati su LUNEDI’ SERA BOLOGNA JUVENTUS

LUNEDI’ SERA BOLOGNA JUVENTUS

Lunedì 22 giugno 2020 alle ore 21,45 allo stadio Dall’Ara scenderanno in campo Bologna e Juventus.
Bologna Juventus
Mihajlovic in conferenza stampa richiede motivazione ai propri giocatori, portando l’esempio della Stella Rossa quando vinse la Coppa Campioni, proprio durante il conflitto in Jugoslavia, sottolineando il suo concetto profondo del calcio e di ciò che può regalare ai tifosi una vittoria. Poi commenta: “Qualche Gol lo prendiamo sempre per cui dobbiamo giocare in attacco, se diventiamo attendisti è per merito dell’avversario”. Ribadisce che lo stile di gioco del suo Bologna è offensivo: “Si gioca per vincere e non per non perdere” e di questo Sarri ne è a conoscenza. Entrambi gli allenatori esprimono la loro curiosità sulla preparazione e cosa riserva questo periodo dopo lockdown. La Juventus dovrebbe trovare il top delle prestazioni entro i prossimi dieci giorni e potrebbe riuscire a raggiungere il massimo della forma. Infatti contro Milan e Napoli la prestazione migliore, ha avuto una durata limitata al 30%. Per i rossoblu sarà la prima partita di campionato di massima serie dopo la ripresa. Attualmente si trovano al decimo posto della classifica dopo 26 partite giocate, ovvero una in più rispetto alle altre squadre di quella zona di piazzamento. Ci sono nove punti dalla retrocessione e quattro dall’Europa infatti il Napoli vincendo la Coppa Italia permette alla squadra classificata al settimo posto di partecipare ai tornei internazionali, con dodici incontri da disputare. Tutto è possibile, anche in vetta che la differenza punti tra Juventus e Lazio è di un solo punto e l’Inter si riporta a ridosso.

La formazione probabile potrà essere Skorupski in porta, Tomiyasu a destra, Danilo e Denswil centrali, Dijks a sinistra che ormai si è ripreso dal lungo infortunio; Medel e Poli al centro; Orsolini, Soriano, Sansone dietro a Barrow prima punta. Alcuni puntano su Palacio, Mbaye, Dominguez dal primo minuto. Mihajlovic evidenzia che scenderà in campo chi sarà in condizione ottimale ma i cinque cambi daranno possibilità a tutti anche i ragazzi della primavera. A disposizione Da Costa, Svanberg, Corbo Juwara, e Krejčí che potrebbe essere una valida opzione a Dijks. Bani, Santander e Schouten sono squalificati e Skov Olsen è fuori per almeno un mese per un infortunio. La Juventus non ha squalificati ma solo alcuni infortunati Khedira, Demiral e Alex Sandro mentre Higuain torna in panchina.
Sotto le due Torri si respira dell’ottimismo, un po’ con la speranza di fare una buona prestazione, un po’ perchè il sogno di vincere contro la Juve non si avvera dal febbraio 2011 con la doppietta di Di Vaio mentre ce ne sarebbe un gran bisogno. I bolognesi però sono anche scaramantici e l’entusiasmo viene frenato dalla possibilità di subire un’umiliazione dovuta alla Juve che dovrà riscattarsi. Comunque vada speriamo sia una partita entusiasmante che tenga gli spettatori di Sky, incollati al televisore. L’arbitro designato è Gianluca Rocchi con Longo e Lo Cicero. Il quarto uomo è Rapuano, Galletto e Chiffi al VAR.

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Giu 18, 2020 - BFC, Bologna, Calcio    Commenti disabilitati su VERSO BOLOGNA JUVENTUS

VERSO BOLOGNA JUVENTUS

Lunedì 22 giugno 2020 ore 21.45 Sky Sport BOLOGNA JUVENTUS Stadio Renato Dall’AraBologna Juventus

La Juventus esce sconfitta, ma solo ai rigori dalla finale di Coppa Italia e mentre Agnelli consegna sportivamente le medaglie ai giocatori del Napoli, insieme al sorridente De Laurentis, Rino Gattuso preparando una partita perfetta, risulta essere il grande vincitore del match. Non solo per le sue ultime vicende personali che lo hanno coinvolto emotivamente ma soprattutto sul piano sportivo e calcistico che con la sua grinta risolleva il Napoli dal caotico e difficile momento in cui si era trovato il club partenopeo con la precedente gestione dello staff di Ancelotti. Dimostrando inoltre di essere un allenatore in grande crescita.

In due partite la Juventus non segna gol ma non ne subisce. In questi primi incontri, dopo la ripartenza, la preparazione è studiata per resistere atleticamente fino a metà agosto e per affrontare partite ogni tre giorni, i risultati finali sono molto difficili da pronosticare. La Juve è una squadra organizzata per puntare al triplete, certo che il primo obiettivo è sfumato e con un Ronaldo che in due partite non va a segno, probabilmente si sfogherà nella prossima partita di campionato. I bianconeri raggiungono comunque il secondo posto in Coppa e sicuramente dovranno dare una risposta alla sconfitta della finale nel prossimo incontro.

Bologna JuventusLunedì 22 giugno 2020 alle ore 21,45 allo stadio Dall’Ara si affronteranno Bologna e Juventus. Sarà la prima partita del Campionato di massima Serie dopo la ripresa. Per i rossoblu che attualmente si trovano al decimo posto della classifica dopo 26 partite giocate, ovvero una in più rispetto alle altre squadre di quella zona di piazzamento. Ci sono nove punti dalla retrocessione e cinque dall’Europa con dodici incontri da disputare, tutto è possibile, anche in vetta che la differenza punti tra Juventus e Lazio è di un solo punto.

A Bologna, la Juventus dovrà riscattare la sconfitta e statisticamente scenderà in campo per travolgere la squadra Felsinea, che non ha ancora nessuna partita ufficiale all’attivo ma la preparazione sportiva di Mihajlovic darà i suoi frutti e la capolista avrà filo da torcere.

La formazione probabile potrà essere Skorupski in porta, Tomiyasu a destra, Danilo e Denswil centrali, Dijks a sinistra che ormai si è ripreso dal lungo infortunio; Medel e Poli al centro; Orsolini, Soriano, Sansone dietro a Barrow prima punta. Alcuni puntano su Palacio, Mbaye, Dominguez dal primo minuto. Vedremo in campo certamente chi sarà reputato più in condizione ottimale dall’allenatore. A disposizione Da Costa, Svanberg, Corbo Juwara, e Krejčí che potrebbe essere una valida opzione a Dijks. Bani, Santander e Schouten sono squalificati e Skov Olsen è fuori per almeno un mese per un infortunio. La Juventus non ha squalificati ma solo alcuni infortunati Khedira e Demiral, e Higuain.

Sotto le due Torri si respira dell’ottimismo, un po’ con la speranza di fare una buona prestazione, un po’ perchè il sogno di vincere contro la Juve non si avvera dal febbraio 2011 con la doppietta di Di Vaio e invece ce ne sarebbe un gran bisogno. I bolognesi però sono anche scaramantici e l’entusiasmo viene frenato dalla possibilità di subire un’umiliazione dovuta alla Juve che dovrà riscattarsi. Comunque vada speriamo sia una partita entusiasmante che tenga gli spettatori di Sky, incollati al televisore.

 

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Mag 21, 2020 - Bologna, cultura, itinerario, passeggiata    Commenti disabilitati su A piedi per Bologna Santo Stefano

A piedi per Bologna Santo Stefano

Eccoci alla Fase 2. Ora con #prudenzaecautela e #sempreallerta vorrei proporre un terzo itinerario a spasso per Bologna.

Sono belle giornate possiamo girare e respirare all’aria aperta. Camminare e praticare attività motoria è il tocca sana per l’uomo per motivi di salute e per questioni di ordine mentale. Le passeggiate fanno bene al cuore e alla mente.

Per chi non ha molto tempo, potrebbe parcheggiare sempre più lontano dal luogo di lavoro, così è possibile praticare almeno due volte al giorno un po’ di jogging senza affaticarsi e sudare ma facendo un po’ d’esercizio. Per chi lavora nel centro storico di Bologna, oppure per chi vuole fare un percorso cittadino alla scoperta delle meraviglie di questa città vorrei proporre questo itinerario.

VIA DANTE – CENTRO STORICO

Parcheggio 1 Via Dante
Parcheggio 2 Piazza Trento Trieste – Viale Oriani
Parcheggio 3 Via Leandro Alberti

Autobus 11 B

Abbiamo sulla sinistra il Tribunale, a destra c’è la zona occupata Ospedale Sant’Orsola, centro universitario e medico di fama internazionale. Avendo parcheggiato a pagamento in prossimità Piazza Trento Tcarducci2rieste a destra vediamo i Giardini Padre Ernesto Caroli con il chiosco gelati aperto tutto l’anno e una fontana con 4 getti.
Proseguire dritto da Largo Presini inizia Via Dante che si protrae fino a Viale Carducci percorso anche da pista ciclabile. La zona residenziale è cara ed esclusiva con costruzioni sono anni sessanta. Attraversando il Viale si scorge un tratto delle antiche mura del trecento, la terza e ultima schiera muraria. Alle spalle delle mura vi è Piazza Giosuè Carducci, attraversandola si ha l’impressione di essere in un luogo importante e austero. Sul fondo un’abitazione in mattone a vista, costruita negli anni venti del ‘900 in stile neogotico. Spiccano la forma delle finestre e delle merlature.

carducci  Sulla destra vi è un monumento in stile Liberty, inaugurato nel 1928 opera di Leonardo Bistolfi (1859-1933). Il Giardino a ricordo del Poeta Giosuè Carducci è contiguo alla sua abitazione dove si trasferì nel 1890. Alla morte di Carducci nel 1907 la Regina Margheritcarducci1a l’acquistò per donarla al Comune di Bologna. Il Museo dedicato allo scrittore toscano e la Biblioteca personale hanno sede al piano superiore ed è possibile visitarlo, vi è un’ampia area dedicata al periodo risorgimentale italiano. La casa prima di diventare residenziale, era una costruzione religiosa, denominata Chiesa di Santa Maria della Pietà detta “del Piombo” è stata costruita all’inizio del ‘500 poi rimaneggiata nel tempo. Nel 1712 fu riedificata in seguito a un incendio che la distrusse, successivamente ampliata e ristrutturata più volte.

Proseguendo in via del Piombo fino a Piazzetta Giorgio Morandi troviamo Santa Cristina
Costruita nel ‘600 ormai sconsacrata. Oggi si tengono concerti. È visitabile solo durante gli eventi. Girando a sinistra per via della Fondazza ( traversa tra Santo Stefano e Strada Maggiore) iniziano i portici, si prosegue per Santo Stefa

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Giardini Margherita

no fino alla pasticceria Laganà aperta a Bologna negli anni 50 e ancora in attività. Propone ottime ricette tipiche dell’arte dolciaria siciliana. A sinistra vi è la strada che conduce alla Porta di Santo Stefano, l’anticaPorta per la Toscana”. È possibile fare una visita presso il complesso monumentale del Baraccano e Chiesa di Santa Maria dove gli sposi novelli amano fotografarsi. Vicinissimo ai Giardini Margherita, ma quello sarà oggetto di un altro itinerario. Proseguendo verso il centro storico, troviamo la Chiesa della Santissima Trinità, costruzione di fine seicento, un ex convento di monache.

Camminando per i portici troviamo gli accessi sfarzosi degli antichi palazzi signorili bolognesi: Palazzo Agucchi (1752) costruito su progetto dell’architetto Carlo Francesco Dotti (Bologna 1670-1759) noto per le sue opere il Santuario della Madonna di San Luca e l’arco del Meloncello. Palazzo De Bianchi (1746) su progetto di Giuseppe Antonio Ambrosi (Bologna 1674-1745). Palazzo Ghiselli Vasselli edificato a inizio ‘500.
In Via Santo Stefano 58 è stata affissa una targa in ricordo che questa abitazione accolse l’illustre archeologo e politico Giovanni Gozzadini, scopritore della civiltà villanoviana. Nell’abitazione dimorò anche la moglie Maria Teresa Serego Alighieri, discendente della famiglia nobile e il cui antenato fu il poeta Dante.

Troviamo Casa Varrini, Palazzo Minarini, Palazzo Bargellini Panzacchi in cui abitò Oreste Regnoli come segnalato dalla stele marmorea firmata dall’amico Carducci e Palazzo Vizzani con sede del Rotary. A sinistra Via Rialto verso Castiglione a destra Via Guerrazzi che porta in Strada Maggiore al Portico e alla Chiesa dei Servi.

Girando a sinistra in Via Cartoleria 3 troviamo la casa Natale di Gino Cervi, al numero 5 (l’ex collegio di San Luigi) è apposta una targa in ricordo alla nascita dell’attore il 3 maggio 1901, dove ha sede l’Università facoltà Lettere
Prendere Via De Chiari che costeggia San Giovanni in Monte, si entra nei vicoli tipici di Bologna centro, incontaminati dal traffico, dal rumore e dal caos cittadino. A destra per Vicolo Monicelli, seguendo le indicazioni si giunge a San Giovanni in Monte.
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San Giovanni in Monte citata nel 1045 in alcuni documenti fu ampliata nel ‘200 e rimodernata nel ‘400 complesso da visitare assolutamente. Attualmente l’ex monastero adiacente è sede del Dipartimento di Storia, Culture e Civiltà dell’Università di Bologna. Scendendo, arriviamo all’incrocio tra via Carlo Farini. Proseguendo per Via Santo Stefano, troviamo la Piazza dell’antichissimo e splendido complesso delle sette Chiese.

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Percorrendo la piazza, possiamo ammirare Casa Bovi e Palazzo Salina Amorini Bolognini dove saltano all’occhio le teste di statue che sembrano osservare il passaggio. Da lì a breve possiamo intravedere Torre Asinelli.

santostefanoDalla Chiesa di Santo Stefano ci immettiamo in Corte Isolani, location esclusiva e ricca di storia per giungere al portico delle tre frecce in Strada Maggiore.

Possiamo optare per un giro in centro, ma per completare l’itinerario, giriamo a destra per la Strada Maestra l’antica Via Emilia. Troviamo Palazzo Segni e Palazzo Sanguinetti Aldini dove ha sede il Museo e Biblioteca della Musica ed è ben conservato il laboratorio di liuteria del Maestro Otello Bignami, erede della antica tradizione della costruzione classica degli strumenti musicali felsinei. Storia che ebbe origine nel cinquecento, quando Luca Maler e Hans Frei portarono a Bologna la loro esperienza. Per due secoli si iniziò a produrre liuti di qualità conosciuti in tutta Europa.

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Successivamente vediamo Palazzo Bonfioli Rossi e l’antica Torre Gentilizia Oseletti costruita nel XII secolo, una delle ventidue sopravissute a Bologna. Proseguendo troviamo al numero 37 di Strada Maggiore un’altra dimora che ospitò Giosuè Carducci dal 1876 al 1890. Fu abitazione anche del chirurgo Bolognese Francesco Rizzoli (1808-1880), padre dell’ortopedia moderna, autore di diverse pubblicazioni e uomo politico.

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Dopo Palazzo Bianchetti attraversiamo l’incrocio con Piazza

Aldrovandi (direzione Zona Universitaria Zamboni Petroni) e Via Guerrazzi, sulla sinistra troviamo l’imponente ingresso del Palazzo Davia Bargellini dove ha sede Museo Civico d’Arte Industriale, all’interno è conservata un’antica carrozza del tardo settecento, molto bella e particolare nel suo genere. Proseguiamo e di fronte a Palazzo Bolognetti, a destra, inizia il Portico dei Servi che a Natale accoglie un mercato tipico e mi viene in mente la canzone Eskimo di Francesco Guccini scritta in quella domenica di settembre. Passiamo Casa Marsili Angelelli al numero 45 vi è Palazzo Hercolani che ospita la facoltà di Scienze Politiche

strada maggiore sinistra vediamo l’Opera Pia Poveri Vergognosi e Chiesa di Santa Caterina di Strada Maggiore e colpiche la statua in alto, raffigurante la Madonna con in mano il Santo Graal. Incrociamo Via Torleone e possiamo notare le mura altissime che custodivano gli antichi magazzini dei templari, posto in cui la leggenda narra sia sepolto il loro tesoro.

Ormai siamo tornati quasi al parcheggio, possiamo passare per via della Fondazza oppure proseguire fino alla Porta Maggiore e girare per la stradina parallela ai viali (via Vincenzo Tofanno), una zona residenziale di alto pregio. Ritorniamo in Via Dante attraversando il viale.

8000 passi x 5 Km

 

ITINERARIO MELONCELLO SARAGOZZA

ITINERARIO  SARAGOZZA CENTRO STORICO

 

#NICOLARIZZOLI

 

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