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Giu 21, 2020 - BFC, Bologna, Calcio, Juventus    Commenti disabilitati su LUNEDI’ SERA BOLOGNA JUVENTUS

LUNEDI’ SERA BOLOGNA JUVENTUS

Lunedì 22 giugno 2020 alle ore 21,45 allo stadio Dall’Ara scenderanno in campo Bologna e Juventus.
Bologna Juventus
Mihajlovic in conferenza stampa richiede motivazione ai propri giocatori, portando l’esempio della Stella Rossa quando vinse la Coppa Campioni, proprio durante il conflitto in Jugoslavia, sottolineando il suo concetto profondo del calcio e di ciò che può regalare ai tifosi una vittoria. Poi commenta: “Qualche Gol lo prendiamo sempre per cui dobbiamo giocare in attacco, se diventiamo attendisti è per merito dell’avversario”. Ribadisce che lo stile di gioco del suo Bologna è offensivo: “Si gioca per vincere e non per non perdere” e di questo Sarri ne è a conoscenza. Entrambi gli allenatori esprimono la loro curiosità sulla preparazione e cosa riserva questo periodo dopo lockdown. La Juventus dovrebbe trovare il top delle prestazioni entro i prossimi dieci giorni e potrebbe riuscire a raggiungere il massimo della forma. Infatti contro Milan e Napoli la prestazione migliore, ha avuto una durata limitata al 30%. Per i rossoblu sarà la prima partita di campionato di massima serie dopo la ripresa. Attualmente si trovano al decimo posto della classifica dopo 26 partite giocate, ovvero una in più rispetto alle altre squadre di quella zona di piazzamento. Ci sono nove punti dalla retrocessione e quattro dall’Europa infatti il Napoli vincendo la Coppa Italia permette alla squadra classificata al settimo posto di partecipare ai tornei internazionali, con dodici incontri da disputare. Tutto è possibile, anche in vetta che la differenza punti tra Juventus e Lazio è di un solo punto e l’Inter si riporta a ridosso.

La formazione probabile potrà essere Skorupski in porta, Tomiyasu a destra, Danilo e Denswil centrali, Dijks a sinistra che ormai si è ripreso dal lungo infortunio; Medel e Poli al centro; Orsolini, Soriano, Sansone dietro a Barrow prima punta. Alcuni puntano su Palacio, Mbaye, Dominguez dal primo minuto. Mihajlovic evidenzia che scenderà in campo chi sarà in condizione ottimale ma i cinque cambi daranno possibilità a tutti anche i ragazzi della primavera. A disposizione Da Costa, Svanberg, Corbo Juwara, e Krejčí che potrebbe essere una valida opzione a Dijks. Bani, Santander e Schouten sono squalificati e Skov Olsen è fuori per almeno un mese per un infortunio. La Juventus non ha squalificati ma solo alcuni infortunati Khedira, Demiral e Alex Sandro mentre Higuain torna in panchina.
Sotto le due Torri si respira dell’ottimismo, un po’ con la speranza di fare una buona prestazione, un po’ perchè il sogno di vincere contro la Juve non si avvera dal febbraio 2011 con la doppietta di Di Vaio mentre ce ne sarebbe un gran bisogno. I bolognesi però sono anche scaramantici e l’entusiasmo viene frenato dalla possibilità di subire un’umiliazione dovuta alla Juve che dovrà riscattarsi. Comunque vada speriamo sia una partita entusiasmante che tenga gli spettatori di Sky, incollati al televisore. L’arbitro designato è Gianluca Rocchi con Longo e Lo Cicero. Il quarto uomo è Rapuano, Galletto e Chiffi al VAR.

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palla1

Giu 18, 2020 - BFC, Bologna, Calcio    Commenti disabilitati su VERSO BOLOGNA JUVENTUS

VERSO BOLOGNA JUVENTUS

Lunedì 22 giugno 2020 ore 21.45 Sky Sport BOLOGNA JUVENTUS Stadio Renato Dall’AraBologna Juventus

La Juventus esce sconfitta, ma solo ai rigori dalla finale di Coppa Italia e mentre Agnelli consegna sportivamente le medaglie ai giocatori del Napoli, insieme al sorridente De Laurentis, Rino Gattuso preparando una partita perfetta, risulta essere il grande vincitore del match. Non solo per le sue ultime vicende personali che lo hanno coinvolto emotivamente ma soprattutto sul piano sportivo e calcistico che con la sua grinta risolleva il Napoli dal caotico e difficile momento in cui si era trovato il club partenopeo con la precedente gestione dello staff di Ancelotti. Dimostrando inoltre di essere un allenatore in grande crescita.

In due partite la Juventus non segna gol ma non ne subisce. In questi primi incontri, dopo la ripartenza, la preparazione è studiata per resistere atleticamente fino a metà agosto e per affrontare partite ogni tre giorni, i risultati finali sono molto difficili da pronosticare. La Juve è una squadra organizzata per puntare al triplete, certo che il primo obiettivo è sfumato e con un Ronaldo che in due partite non va a segno, probabilmente si sfogherà nella prossima partita di campionato. I bianconeri raggiungono comunque il secondo posto in Coppa e sicuramente dovranno dare una risposta alla sconfitta della finale nel prossimo incontro.

Bologna JuventusLunedì 22 giugno 2020 alle ore 21,45 allo stadio Dall’Ara si affronteranno Bologna e Juventus. Sarà la prima partita del Campionato di massima Serie dopo la ripresa. Per i rossoblu che attualmente si trovano al decimo posto della classifica dopo 26 partite giocate, ovvero una in più rispetto alle altre squadre di quella zona di piazzamento. Ci sono nove punti dalla retrocessione e cinque dall’Europa con dodici incontri da disputare, tutto è possibile, anche in vetta che la differenza punti tra Juventus e Lazio è di un solo punto.

A Bologna, la Juventus dovrà riscattare la sconfitta e statisticamente scenderà in campo per travolgere la squadra Felsinea, che non ha ancora nessuna partita ufficiale all’attivo ma la preparazione sportiva di Mihajlovic darà i suoi frutti e la capolista avrà filo da torcere.

La formazione probabile potrà essere Skorupski in porta, Tomiyasu a destra, Danilo e Denswil centrali, Dijks a sinistra che ormai si è ripreso dal lungo infortunio; Medel e Poli al centro; Orsolini, Soriano, Sansone dietro a Barrow prima punta. Alcuni puntano su Palacio, Mbaye, Dominguez dal primo minuto. Vedremo in campo certamente chi sarà reputato più in condizione ottimale dall’allenatore. A disposizione Da Costa, Svanberg, Corbo Juwara, e Krejčí che potrebbe essere una valida opzione a Dijks. Bani, Santander e Schouten sono squalificati e Skov Olsen è fuori per almeno un mese per un infortunio. La Juventus non ha squalificati ma solo alcuni infortunati Khedira e Demiral, e Higuain.

Sotto le due Torri si respira dell’ottimismo, un po’ con la speranza di fare una buona prestazione, un po’ perchè il sogno di vincere contro la Juve non si avvera dal febbraio 2011 con la doppietta di Di Vaio e invece ce ne sarebbe un gran bisogno. I bolognesi però sono anche scaramantici e l’entusiasmo viene frenato dalla possibilità di subire un’umiliazione dovuta alla Juve che dovrà riscattarsi. Comunque vada speriamo sia una partita entusiasmante che tenga gli spettatori di Sky, incollati al televisore.

 

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Mag 5, 2020 - Bologna, Calcio, cultura, made in italy, Serie A    Commenti disabilitati su Sport, allenamenti individuali

Sport, allenamenti individuali

calcioOggi, 5 maggio 2020 alle ore 15,00 iniziano a Casteldebole gli allenamenti ed è presente anche Mihajlovic. In questi giorni sembra che troppe persone stiano vivendo con molto entusiasmo la fine del lockdown, forse si dovrebbe lanciare un nuovo hashtag: #prudenzaecautela #sempreallerta se fossimo in Francia #jesuisprudence .
Il Governo ha autorizzato lo svolvimento degli allenamenti individuali, mantenendo una dovuta distanza fra gli atleti, che si dovranno presentare nei centri già in tenuta sportiva, quindi con il divieto assoluto di creare assembramenti.
Alcuni club di Serie A torneranno a correre sui campi all’aperto tra il 5 e il 6 maggio: Juventus, Atalanta, Lazio, Roma… Ogni società adotterà un metodo diverso, alcuni faranno visite mediche, alcuni non hanno ancora pianificato una data, altri propongono una base volontaria o facoltativa.
La base comune a tutti è il danno economico che ha colpito l’intero indotto. Le società dovranno risarcire i biglietti ai tifosi per non aver fruito dell’intrattenimento e moderare/rinnovare i compensi dei calciatori. I media televisivi hanno grosse difficoltà a onorare i contratti riguardanti i diritti. Possiamo immaginare e ipotizzare ogni possibile scenario, ma sono gli addetti ai lavori che dovranno inventarsi come fare fronte a questa grossa crisi epocale. È un argomento che può essere aggirato con frasi banali e populiste, ma la realtà è che il sistema economico è influenzato dal calcio in una fetta importante. Rappresenta per l’Italia, una delle prime imprese italiane per contributi al fisco, giro d’affari miliardario e prodotto interno lordo. Questo mi basta per capire che il Ministro Spadafora è poco credibile quando afferma che non attribuisce un’alta priorità a questo sport rispetto ad altri che hanno un giro di affari magari esiguo. Mi induce a pensare, invece, che lui al momento è il più alto mediatore tra tutte le società di Serie A e B, le associazioni di settore e senza dimenticarsi l’ambito internazionale ed europeo. Inoltre una decisione avventata potrebbe causare danni economici colossali o peggio infetti e malati.
Come sul metodo e l’organizzazione, tutte le società hanno esigenze e interessi diversi, legati alla ripresa, emergenza sanitaria a parte. Le decisioni daranno seguito a ricorsi, perché un beneficio per una società potrebbe risultare un danno per altre e viceversa. Sicuramente il Ministro ha scelto la strada della sensibilità umana, ponendo la domanda che potrebbe avere un riscontro immediato: Al primo positivo, che facciamo? (Come per esempio nella Bundesliga in Germania con dieci contagiati) Non è una riflessione banale, anzi #cautela. La Juventus sicuramente è intenzionata a continuare, per via delle coppe europee, infatti sono curioso di sapere, cosa accadrà per i quarti contro il Lione. Per via dell’attuale classifica, il Milan potrebbe trovarsi a rinunciare all’Europa il prossimo anno. Lazio e Inter avrebbero potuto giocarsi lo scudetto. Poi ancora chi potrebbe retrocedere ed essere promossa? Poco conta il risultato sportivo riguardo i tifosi, la decisione finale sarà relativa a grossi guadagni oppure a grosse perdite. Il Ministro sta facendo la cosa più condivisibile, prende tempo. Purtroppo per lui, dovrà prendere delle decisioni a riguardo la ripresa o meno. Dovrà seguire una linea politica in accordo con l’attuale Governo, non credo che la soluzione si possa trovare sottraendosi alle responsabilità ma prendendo una direzione. Quindi forza e coraggio, attendiamo il prossimo DPCM dove ci saranno le linee guida.

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Apr 28, 2020 - Calcio, Serie A    Commenti disabilitati su Cosa accadrà alla Serie A?

Cosa accadrà alla Serie A?

seriea1È possibile fare il punto della situazione?  Anche se i calciatori non potranno sputare in campo per ovvie ragione di salute pubblica, il campionato italiano potrebbe fermarsi e terminare con l’attuale classifica, oppure non essere assegnato perché incompleto. Alcune squadre hanno giocato anche una partita in meno. Lecce, Spal e Brescia saranno retrocesse? La Lazio poteva dare filo da torcere alla Juventus. Poi chissà quali scenari si sarebbero aperti per le squadre in corsa per l’Europa. Dal 4 maggio gli atleti professioni potranno allenarsi nei centri sportivi. Invece quali saranno le ipotesi per il 18 maggio, riguardo proprio gli sport di squadra? Sembra non ci sia ancora nulla di chiaro, neanche il contenuto del protocollo che sarà firmato con la FIGC. Ci vuole fermezza in questo momento ma anche cautela, i Ministri hanno il fiato sul collo. L’opinione pubblica invia tantissimi segnali e non sono milioni di input che confondono e basta. Per le società sportive si profila un danno economico senza precedenti, dovuto ai mancati incassi e per rifondere i tifosi e gli spettatori che non hanno goduto degli eventi. I diritti televisivi, gli ingaggi, tutto quello che rappresenta una voce di bilancio sono oggetto di discussione e preoccupazione. Danno che si propaga a tutto l’indotto che vive attorno al sistema calcio e che rappresenta una percentuale del PIL. Il Ministro Spadafora si trova di fronte alla scelta di riaprire o meno il campionato. Ha posto la domanda: Al primo infetto poi cosa succede? Le critiche si sprecano sui social, perché come nel primo conflitto in Italia ci dividiamo sempre tra interventisti e neutralisti. Non vorrei essere nei suoi panni. Il Governo fino a questo momento ha scelto di difendere i diritti di sicurezza sociale, dimostrando purtroppo diversi tentennamenti, ma chi può biasimarli, sono esseri umani e senza esperienza riguardo questa emergenza sanitaria mondiale. Rimane il dubbio e mille incertezze sul da farsi
Belgio, Olanda e Argentina hanno definitivamente sospeso il campionato, anche la Francia sembra aver preso la stessa decisione, almeno dovrebbe fermarsi fino ad agosto. Quindi rimane il grosso enigma delle decisioni che saranno prese riguardo le Coppe Europee. La Juventus è stata battuta agli ottavi dal Lione per 1 a 0, ma al Lione pare venga impedito la possibilità di giocare e allenarsi almeno fino ad agosto. Quindi chi passerà ai quarti? É tutto ancora avvolto nella nebbia. Quali decisioni prenderanno per la Lega Spagnola e per la Premier League?
Ognuno di noi ha un’idea unica e irripetibile. Grazie alla diffusione della cultura, ogni idea e pensiero è sicuramente frutto di un ragionamento razionale e con un profondo senso di umanità, ma nessuno ha la sfera di cristallo. Le decisioni prese avranno conferme con il trascorrere del tempo. Certo che in palio ci sono migliaia di vite umane e la salute di tantissime persone. Una cosa è certa del servizio sanitario italiano ci possiamo fidare, da qui emergerà il rimedio a questa crisi.
seriea
Gli italiani saranno sempre divisi tra interventisti e neutralisti. Visto che a tutti gli effetti siamo ancora parte di una comunità chiamata Europa e il campionato italiano ne prescinde per le coppe e per ciò che decidono gli altri paesi come ad esempio Olanda e Belgio.
Sarebbe da prendere una decisione unica, comune e definitiva. A livello politico la pressione di alcune società è molto forte, soprattutto da parte di quelle squadre che si stanno giocando una finale di Champions League. Queste decisioni tardano ad arrivare perché in ballo ci sono gli interessi di pochi.